8 Maggio 2020

Vinales: “Sono pilota di punta in Yamaha e devo restare tale”

Maverick Vinales scalpita per tornare in pista e confermare le buone sensazioni registrare nei test MotoGP: "Sono il pilota di punta della Yamaha".

MotoGP, Maverick Vinales

Maverick Vinales è stato il primo pilota della classe MotoGP a rinnovare per il prossimo biennio. Yamaha ha voluto puntare tutto (o quasi) sullo spagnolo di Figueres, lasciandogli le redini dell’evoluzione della M1, ergendolo a pilota di punta. Tutto pur di scongiurare un passaggio in Ducati. Ora sa di essere in una posizione favorevole, di essere il leader all’interno del box, pur dovendo fare i conti con Fabio Quartararo. É impaziente di tornare in pista e a buon ragione, visto che nei test invernali ha mostrato il miglior passo gara.

VOGLIA DI RICOMINCIARE

Il campionato MotoGP potrebbe riprendere a Jerez il 19 luglio. Un doppio appuntamento che metterà in chiaro favoriti e inseguitori, su una pista tre le più tecniche dell’intero calendario. “Sapere che la moto è buona, che siamo di nuovo veloci e coerenti rende l’attesa ancora più difficile“, ha dichiarato Maverick Vinales. “D’altra parte, ci sono più opportunità per Yamaha di lavorare e parlo molto con il team. Dobbiamo sfruttare al meglio questa situazione“. Il motore resterà congelato fino alla fine della stagione 2021, idem l’aerodinamica. Si proseguirà invece il lavoro sull’elettronica, oltre che sulla ciclistica, per sfruttare al massimo l’ingresso della nuova gomma posteriore.

VINALES LEADER DEL BOX

Non è azzardato pensare che la YZR-M1 sia il prototipo MotoGP più competitivo emerso dai test invernali. La velocità massima resta un punto debole, pur avendo fatto progressi anche in questo campo. Ma in percorrenza di curva resta inarrivabile. “Sono tranquillo perché so che la moto è migliorata molto – ha aggiunto Vinales -. Ma penso che abbiamo ancora molta strada da fare. Questa è la cosa più importante, abbiamo fatto i compiti. Questa stagione sarà completamente diversa, quindi devo affrontarla in un modo nuovo, anche l’anno prossimo… Sento di essere un punto di forza per Yamaha e devo assicurarmi che rimanga tale. Sappiamo che dobbiamo correre grandi rischi quest’anno perché dobbiamo essere pronti dal primo giorno“.

L’ARRIVO DI FABIO

Dal prossimo anno condividerà il box con Fabio Quartararo, che sostituirà l’anziano Valentino Rossi, e la sfida sarà ancora più avvincente. “Fabio è un pilota eccezionale, non vedo davvero l’ora di lavorare con lui. Voglio vedere come lavora perché è sempre importante quando cerchi di capire i tuoi rivali. Guardiamo sempre tutti i piloti, nel team e anche fuori“. Del resto ‘El Diablo’ ha cambiato gli equilibri all’interno della Yamaha, ha costretto tutti ad alzare l’asticella senza lamentarsi del gap dalle rivali. “Il problema con il team factory è che devi provare molte cose nel week-end. È un grosso problema perché in alcuni fine settimana di gara sono stato in grado di fare solo alcuni giri con il mio set-up di base e quindi ho dovuto guidare la gara con esso. È sempre complicato“.

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