Valentino Rossi rimanda la Yamaha 2020 a Misano
Valentino Rossi frena gli entusiasmi sul primo prototipo della Yamaha 2020 visto a Brno: "Non c'è molta differenza, a Misano avremo altre novità".
Nel test di Brno (tempi e classifica QUI) Valentino Rossi ha provato un ibrido del prototipo M1 2020, una versione ancora “primitiva” in attesa della definitiva che vedremo solo il prossimo anno. La principale novità risiede nel motore, spina nel fianco di questa stagione, con una nuova specifica progettata per migliorare la velocità di punta e l’erogazione in accelerazione. Buone le prime sensazioni, a patto che sia solo il primo step, in attesa di ulteriori sviluppi già dal prossimo test di Misano.
Rossi e Vinales hanno anche vagliato un codone più snello e una nuova carena più squadrata. Sono i primi frutti del lavoro di riorganizzazione compiuto ai vertici Yamaha nel 2018. Era dal 2016 che il team di Iwata non anticipava il lavoro della stagione successiva a Brno. Simbolici il sesto posto del Dottore e le tre Yamaha in cima alla lista dei tempi. “Abbiamo provato il prototipo della nuova moto, ma sinceramente non abbiamo molte novità. Un motore diverso e un’impostazione leggermente diversa del telaio. Ma è solo il primo passo e avremo altro anche nel prossimo test“.
Non c’è ancora da stare sereni, perché è solo il primo stadio dello sviluppo della M1 2020. “Non sentiamo molta differenza, ma questa non è la moto del 2020. È solo il primo prototipo“, ha precisato Valentino Rossi. L’attenzione dei tecnici non si focalizza solo sul quattro cilindri, sotto la lente di ingrandimento anche il telaio. “Cerchiamo più grip, soprattutto al posteriore, quindi proviamo alcune impostazioni diverse perché per il resto è la stessa moto. Combattiamo un po ‘con l’impennata. Quindi abbiamo ancora molto lavoro da fare“.
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