12 Settembre 2020

Valentino Rossi borderline: “Un ‘aiuto’ per fare l’amore due volte”

Valentino Rossi racconta il suo casco-Viagra presentato nel sabato di MotoGP a Misano. Per l'obiettivo doppietta servirà un aiuto.

MotoGP, Valentino Rossi

Non ha il sapore della pole position , ma Valentino Rossi con il 4° posto nelle qualifiche resta incollato ai colleghi Yamaha. A far notizia però è il suo casco ‘borderline’ con le compresse di Viagra, realizzato come al solito con l’amico Aldo Drudi. L’obiettivo simbolico è provare a fare una “doppietta” a Misano nelle due gare consecutive. “Quando eravamo giovani abbiamo fatto l’amore due volte di fila, ma per farlo alla mia età serve un piccolo aiuto (ride). Penso che tutti abbiano riso, l’unica persona a cui non ho detto niente è mia madre, perché la conosco e non credo che sarà uno dei suoi caschi preferiti“.

Una sfida tutta Yamaha

In termini di carisma e divertimento Valentino Rossi resta imbattibile. Adesso serve l’ultima spinta nella gara di domani, dove le quattro Yamaha partiranno dalle prime quattro posizioni. “Non so spiegare quanto sia felice di vedere che le Yamaha stanno andando così bene qui, abbiamo avuto due settimane frustranti in Austria. Qui a Misano la M1 è la moto migliore“. Salvo imprevisti sarà una sfida di marca con Maverick, Fabio e Franco. “Il mio obiettivo è lottare per il podio, ma sarà più difficile che mai. Viñales e soprattutto Quartararo stanno guidando molto bene, e anche Morbidelli ha un buon ritmo. Né vanno sottovalutate la Suzuki e le Ducati del team Pramac. Proverò a migliorare ancora un po’ prima di domani, soprattutto nella zona più impegnativa con i freni, dove soffro ancora“.

Il sistema radio sperimentale

Nel venerdì di libere MotoGP Stefan Bradl ha testato un nuovo sistema di comunicazione per segnalare incidenti in pista e con i box. In passato questo dispositivo è stato bocciato dai piloti, ma con le nuove tecnologie pare sia stato migliorato. “Per noi credo possa essere utile, ad esempio nelle prove libere puoi risparmiare tempo parlando con i tuoi tecnici al ritorno in pitlane. Ma non credo – conclude Valentino Rossi – che questo cambierà il DNA delle nostre corse“.

Lascia un commento