15 Aprile 2023

MotoGP, Zarco-Mir incidente da brivido: “È stato spaventoso”

Scena da brivido nel venerdì di prove libere MotoGP in Texas: Joan Mir riesce a schivare la moto di Johann Zarco e finisce a terra.

MotoGP, Joan Mir

Nelle ultime fasi della seconda sessione di prove libere MotoGP ad Austin Johann Zarco è caduto alla curva 5. Il pilota del team Pramac ha perso il controllo della sua Ducati GP23 tra le curve tortuose del primo settore. La Desmosedici è scivolata nella zona di fuga asfaltata ed è finita di nuovo in pista nella curva successiva, coinvolgendo anche la Honda di Joan Mir. Qui il video

Quando Joan Mir è arrivato sul luogo dell’incidente, i commissari non avevano avuto ancora il tempo di sventolare la bandiera gialla né di rimuovere la Ducati di Zarco. Di conseguenza il maiorchino della Repsol Honda ha dovuto evitare bruscamente la moto rivale che stava girando in tondo nel mezzo della pista. “È stato spaventoso“, ha raccontato l’ex Suzuki al termine della FP2. “Non ho visto la caduta di Zarco perché sei completamente concentrato su te stesso in quel settore. Ero alla curva 5 quando ho visto la moto di Zarco sbandare verso la curva 6. Mi è venuta addosso e stava ancora girando quando l’ho superata“.

Mir e Zarco evitano il peggio

La manovra evasiva di Joan Mir ha avuto successo, ma nel passaggio sul cordolo ha perso anche lui il controllo della sua moto ed è caduto a terra. Fortunatamente entrambi i piloti sono usciti illesi, soprattutto per il pilota Honda che è ritornato dall’infortunio rimediato nella MotoGP Sprint in Argentina. Ha subito una commozione cerebrale e un colpo di frusta in un violento highside e ha dovuto dare forfait nella gara domenicale.

Johann Zarco, che ha scatenato il doppio ko, ha spiegato che “la nuova gomma posteriore ha causato sottosterzo all’anteriore. Volevo fare un altro giro veloce perché quella era la mia ultima possibilità. Ma alla curva 5 la ruota anteriore è crollata a tutta velocità“. Entrambi i protagonisti dell’incidente hanno mancato l’ingresso diretto nel Q2 impendendo anche ad altri piloti di tentare l’ultimo time attack a causa delle bandiere gialle. “Senza la caduta di Zarco forse sarei riuscito a migliorare di un decimo e mezzo e sarei rimasto nei primi 10 – ha commentato Joan Mir -. Purtroppo non abbiamo avuto questa possibilità“.

Foto: MotoGP.com

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