17 Gennaio 2023

Quartararo e Morbidelli se la fanno piacere: “Sprint Race se sbagli paghi”

Mondiale MotoGP 2023 con la novità Sprint Race. Piloti e dirigenti Yamaha sottolineano pregi e difetti del nuovo format.

quartararo morbidelli yamaha, motogp

Il nuovo format MotoGP è sicuramente uno dei temi più discussi dal momento dell’ufficialità. È stato anche uno degli argomenti toccati nel corso della presentazione Yamaha, casa che ha aperto le danze per il prossimo anno MotoGP. Molti in classe regina si sono detti perplessi per l’inserimento di una seconda gara sabato dopo le qualifiche. Una cosa che succede già nella Superbike, con la differenza della distanza di gara che riprende la Superpole Race della domenica. Un calendario con 21 gare che quindi diventano 42 in questo 2023, come l’hanno presa vertici e piloti della casa dei tre diapason?

L’anno più difficile e più lungo

“Bella domanda” è la prima risposta di Lin Jarvis nel corso della presentazione. Per poi ribadire che “Sarà l’anno più difficile e più lungo di sempre nel Mondiale MotoGP. Dobbiamo disputare 21 Gran Premi, 10 di questi fuori dall’Europa, partendo il 26 marzo e finendo a novembre.” A questo si aggiunge la nuova Sprint Race del sabato. “Metà distanza e metà punti” ha ricordato il managing director. “Per lo staff ed i piloti però questo significa che ci saranno 42 gare quest’anno. Sarà certo dura, soprattutto per i piloti, ma noi faremo del nostro meglio. Per i fan però probabilmente sarà ancora più bello da guardare, se porta più spettacolo ben venga.” Sulla stessa linea anche Massimo Meregalli. “È un nuovo format, dovremo abituarci” ha dichiarato il team director Yamaha. “Sarà più impegnativo per i piloti e per il team: già sabato dovremo guardare i dati per migliorarci per la gara di domenica. Sarà certo una sfida.”

Il commento dei piloti Yamaha

Fabio Quartararo aveva storto il naso al momento della comunicazione di questa novità. “Sarà una grande sfida per i piloti” ha sottolineato il vice-campione MotoGP in carica. “Dovremo essere costanti e stare attenti agli infortuni: se ci facciamo male non saltiamo una gara, ma diventa una e mezza. Mentalmente e fisicamente sarà certo un altro livello rispetto all’anno scorso.” Ma non solo questo: “Di solito sabato pomeriggio abbiamo un turno di libere in cui prepariamo la gara di domenica. Ora invece avremo una gara, già venerdì dovremo pensare alla Q2 ma anche alla corsa di domenica… Saranno fine settimana intensi, ma è il nostro lavoro e lo faremo bene.” Per Franco Morbidelli è una sfida in più nell’anno in cui punterà al riscatto dopo stagioni difficili, ma la vede in maniera positiva. “La paghi di più se ti infortuni o se ci sono problemi” ha ammesso l’iridato Moto2 2017. “Ma si mischiano le carte ed è una cosa che mi piace. Sarà poi emozionante per i tifosi, con una gara in più ogni weekend, ed a tutti piacciono le battaglie.”

Il nuovo format MotoGP

Venerdì
9:00 – 35 minuti – Moto3 – Prove Libere 1
9:50 – 40 minuti – Moto2 – Prove Libere 1
10:45 – 45 minuti – MotoGP – Prove Libere 1
13:15 – 35 minuti – Moto3 – Prove Libere 2
14:05 – 40 minuti – Moto2 – Prove Libere 2
15:00 – 60 minuti – MotoGP – Prove Libere 2

Sabato
8:40 – 30 minuti – Moto3 – Prove Libere 3
9:25 – 30 minuti – Moto2 – Prove Libere 3
10:10 – 30 minuti – MotoGP – Prove Libere 3
10:50 – 15 minuti – MotoGP – Qualifiche 1
11:15 – 15 minuti – MotoGP Qualifiche 2
12:55 – 15 minuti – Moto3 – Qualifiche 1
13:20 – 15 minuti – Moto3 – Qualifiche 2
13:50 – 15 minuti – Moto2 – Qualifiche 1
14:15 – 15 minuti – Moto2 – Qualifiche 2
15:00 – Metà distanza – MotoGP – Sprint Race

Domenica
9:40 – 10 minuti – MotoGP – Warm Up
11:00 – Distanza completa – Moto3 – Gara
12:15 – Distanza completa – Moto2 – Gara
14:00 – Distanza completa – MotoGP – Gara

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Foto: Monster Energy Yamaha MotoGP Team

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