30 Aprile 2023

MotoGP, Vinales furibondo con Alex Marquez: “Farò la stessa cosa”

Maverick Vinales chiude 7° la MotoGP Sprint a Jerez, ma è particolarmente arrabbiato con il connazionale del team Gresini Alex Marquez.

Maverick Vinales, MotoGP

Maverick Vinales si è dovuto accontentare del 7° posto nella MotoGP Sprint di Jerez, dopo aver brillato nei turni di prove libere. L’errore è stato commesso nelle qualifiche a causa delle mutevoli condizioni meteorologiche nella Q2 . La pioggia iniziale ha spinto all’adozione della gomma anteriore morbida, quando nel finale la pista era di nuovo asciutta aveva problemi in frenata. Al termine della giornata non ha risparmiato qualche battuta pepata ad Alex Marquez.

Le condizioni incerte nella qualifica

Il pilota Aprilia si dice arrabbiato con se stesso per la prestazione nel Q2. Mancava di fiducia per spingere al limite, in condizioni climatiche incerte ha dovuto andare sul sicuro senza prendersi troppi rischi. Al termine della sessione di 15 minuti, Vinales ha chiuso al 10° posto e ha dovuto partire in volata dalla quarta fila della griglia. “La mia partenza è stata la migliore finora con l’Aprilia. Siamo migliorati molto in quest’area. Se fosse stata la gara lunga, sarei finito sul podio. Sono stato in grado di recuperare molto in soli tre giri. Penso che abbiamo il ritmo per la vittoria“.

Incrocio pericoloso Vinales-Marquez

Al termine della MotoGP Sprint ha qualcosa da recriminare su Alex Marquez e una mancata penalizzazione. “Spero che i commissari siano più severi – ha sottolineato Vinales ad ‘AS’ -, penso che sia l’unica soluzione. Ho superato Alex all’ultima curva e me l’ha restituito in un modo molto brutto. E con Alex non è la prima volta, a Portimao mi ha rovinato lo sprint, mi ha buttato fuori pista e cinque piloti mi hanno superato. Non è un normale sorpasso di gara. Penso che i commissari debbano diventare più seri perché anch’io on farò complimenti – ha detto ad ‘AS’ –. Ma non credo sia giusto. Tutti dobbiamo avere rispetto per tutti e basta. Siamo tutti in competizione ma dobbiamo migliorare il rispetto tra i piloti MotoGP”.

Nessun tentativo di chiarimento con il connazionale del team Gresini Racing, almeno per il momento. “Devono essere i commissari a parlare con ognuno. Non ho problemi con Alex fuori pista, ma dentro ci sono piloti un po’ più aggressivi. Ma non mi interessa se sono aggressivi, il problema è come ti sorpassano, ti passano di soppiatto, ti fermano e poi vanno mezzo secondo più lenti di te. È che nell’ultima curva avevo guadagnato la posizione e lui ha dato gas senza senso a metà curva e sono quasi caduto perché mi ha toccato“.

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Foto: MotoGP.com

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