MotoGP, Vinales-Cazeaux a mille: “Porterà la moto ad un altro livello”
Maverick Vinales ritrova il capotecnico Manuel Cazeaux. Nel test MotoGP di Valencia raccolti dati importanti per l'Aprilia RS-GP.
Maverick Vinales ha ritrovato il sorriso in questa stagione MotoGP con l’Aprilia. A dire il vero già dopo aver lasciato la Yamaha ha ripreso a divertirsi in moto, merito anche del connazionale Aleix Espargarò che gli ha spianato la strada nel team di Noale. Non ci ha pensato due volte ad accettare questa nuova e grande sfida, perché fino a un anno fa la RS-GP era quasi il fanalino di coda della Top Class. Adesso è una moto che punta in alto e che ha rischiato di vincere il Mondiale fino al round di Aragon, prima del deludente finale da Motegi in poi…
Il titolo MotoGP non è più un sogno…
Tre podi (Assen, Silverstone, Misano), 122 punti, 11° posto in classifica finale: Vinales è andato oltre le aspettative della vigilia di campionato. Non solo ha iniziato a spingersi nelle posizioni che contano, ma ha raccolto dati, contribuito all’evoluzione del prototipo di Noale, ritrovato il ritmo vincente. Maverick ‘Top Gun’ sente l’odore del podio e della prima vittoria con Aprilia, ora che il morale è alle stelle per il ritorno del suo capotecnico Manu Cazeaux. Suzuki ha chiuso i battenti, era l’occasione ideale per riallacciarsi al crew chief dei tempi sulla GSX-RR di Hamamatsu. “Per me Manu è uno dei migliori coach del Mondiale“, ha riconosciuto Vinales dopo il test MotoGP di Valencia. “Ha cieca fiducia nella squadra e questo è sempre importante. Porterà la moto ad un altro livello e sono molto felice di averlo al mio fianco“.
Vinales-Cazeaux di nuovo insieme
Aprilia gli ha messo a disposizione un nuovo telaio già dalla seconda parte di stagione. Con il numero ristretto dei test in MotoGP, il costruttore veneto ha spostato il lavoro dalla pista alla fabbrica e in galleria del vento, dove si forgerà la moto 2023 sulla base dei dati ottenuti. L’obiettivo è consegnare una RS-GP23 quasi definitiva nel test ufficiale di Sepang (10-12 febbraio). “Adesso l’obiettivo è che Manu riesca ad adattarsi bene alla squadra, al metodo di lavoro che abbiamo qui. Un giorno di test non è molto – ha spiegato a Dazn –, ma siamo stati in grado di ottenere abbastanza informazioni da analizzare da qui in avanti“. Intanto incassa un bel traguardo: è il pilota della classe regina che ha incassato il minor numero di cadute nel Mondiale 2022.
Foto: MotoGP.com
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