10 Settembre 2020

MotoGP, Valentino Rossi: “99% Petronas, forse annuncio a Barcellona”

Fabio Quartararo, Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, Miguel Oliveira, Francesco Bagnaia e Luca Marini in conferenza stampa. Le loro parole.

motogp misano

Scatta un periodo impegnativo per il Mondiale MotoGP, a cominciare dal primo round a Misano. Ma prima abbiamo come sempre la conferenza stampa inaugurale del giovedì. Presenti il leader in campionato Fabio Quartararo, Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, il fresco vincitore in Stiria Miguel Oliveira, il rientrante Francesco Bagnaia ed il leader Moto2 Luca Marini.

Fabio Quartararo è reduce da alcune gare complesse, ma arriva comunque a Misano da leader iridato, anche se di poco. “Difficile da credere che siamo ancora al comando dopo tre gare difficili” ha infatti sorriso il pilota francese. “L’anno scorso abbiamo realizzato un bel weekend a Misano: sono fiducioso e la pista mi piace, darò il massimo per lottare per podio e vittoria. Abbiamo avuto tanti problemi in Austria, ma probabilmente la moto si adatta di più al layout di Misano. Abbiamo realizzato qualche cambio per quanto riguarda l’elettronica, vedremo di risolvere anche gli altri problemi. Tante gare ravvicinate? mi piace! A casa a metà pausa già non vedevo l’ora di ripartire…”

Andrea Dovizioso arriva a Misano con un -3 in classifica iridata. L’obiettivo è essere ben più competitivo per tenere viva la lotta iridata. “Sono successe tante cose in cinque gare” ha raccontato. “Ora affrontiamo una pista differente con un nuovo asfalto, ma penso andrà meglio dell’anno scorso. L’anno scorso abbiamo sofferto parecchio, mi aspetto stavolta di essere più competitivo fin dalle prime prove libere. Gare vicine? Non è un grande problema, sarà solo diverso. Tra una gara e l’altra c’è abbastanza tempo per recuperare.” Il suo futuro? “Al momento non ho nulla sul tavolo, devo aspettare e rimanere competitivo solo su questa stagione.”

Valentino Rossi è sempre emozionato all’idea di correre in casa, soprattutto a Misano. “Sono nato a 10 km da qui, sono cresciuto su questa pista” ha sottolineato. “Bello poi sapere che ci saranno tifosi sugli spalti, è un piccolo passo verso la normalità. Quello austriaco per noi non è stato il circuito migliore, qui sulla carta siamo più competitivi: puntiamo a lottare per il podio. Gare vicine? È un periodo molto impegnativo, ma corriamo solo in Europa, quindi niente jet lag o viaggi lunghi. Non cambia molto, è solo diverso.” Sul suo futuro, “Con Yamaha siamo davvero vicini a chiudere. L’anno prossimo al 99% sarò con Petronas, forse a Barcellona ci sarà l’annuncio ufficiale.”

Miguel Oliveira è reduce dalla sua prima storica vittoria in MotoGP ed è pronto ad una nuova sfida a Misano con rinnovata motivazione. “Sono state settimane molto belle, si verifica sempre un click mentale dopo una vittoria e la motivazione è molto alta. Da parecchie gare avevamo mostrato un buon potenziale, ma non eravamo riusciti a mostrarlo. Poi non solo è arrivato il podio, addirittura il successo! Ora anche il Portogallo ha un vincitore e questo periodo di pausa mi è servito per rendermene conto. Per quanto riguarda Misano, nei test svolti abbiamo raccolto tante informazioni e saremo pronti alla sfida.”

Francesco Bagnaia disputerà il primo Gran Premio dall’infortunio avvenuto a Brno. Chiaramente non è ancora al top della forma, ma è pronto a tornare in azione in occasione dell’evento di casa. “Per tre settimane sono stato molto nervoso nel vedere gli altri correre, mentre io ero fermo a casa” ha ammesso. “Ho trascorso tanto tempo in palestra per prepararmi per il rientro qui. Non sono al 100%, ma comunque sto abbastanza bene ed il venerdì sarà importante per capire effettivamente le mie condizioni. Sono convinto che sarà un weekend positivo: la moto funziona bene su questa pista ed il nuovo asfalto è meglio del vecchio. Per quanto riguarda il futuro, sono contento di continuare con Ducati, vedremo con che team.”

Luca Marini arriva a Misano da leader iridato della categoria intermedia, un fatto che però non deve condizionarlo. “Ci stiamo preparando molto per questo evento, spero di essere competitivo dalle FP1: in questa categoria è importante che tutto funzioni bene fin da subito. La leadership iridata non cambia però il mio approccio ai fine settimana di gare. Ogni anno ci sono tanti piloti competitivi ed il livello è molto alto.” Riguardo poi la notizia della positività di Martín, “Mi dispiace per Jorge. È uno dei piloti più rapidi e volevo batterlo in pista. Un augurio a lui, speriamo torni presto.”

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