17 Settembre 2022

MotoGP, Superbike, MotoAmerica: la stagione d’oro di Ducati e Dall’Igna

Ducati al comando nel Mondiale Superbike, insegue il titolo in MotoGP e MotoAmerica. Per Gigi Dall'Igna sarà un anno da incorniciare.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Ducati conferma i pronostici della vigilia di Aragon e monopolizza la prima fila dello schieramento di partenza. Quinta pole position stagionale per Pecco Bagnaia, alla ricerca della sua quinta vittoria consecutiva. Al suo fianco scatteranno le Desmosedici GP di Jack Miller ed Enea Bastianini, nel tentativo di frenare l’avanzata di un Fabio Quartararo in evidente affanno su questo asfalto con poco grip. Gigi Dall’Igna ha molto di cui essere fiero, ma manca la ciliegina sulla torta.

I successi Ducati in Superbike

Il 2022 sarà sicuramente un anno da incorniciare per i colori di Borgo Panigale. Leader del Mondiale Superbike con Alvaro Bautista e in corsa per il MotoAmerica con Danilo Petrucci, che disputerà l’ultimo decisivo round fra una settimana in Alabama. “Un campionato importante in un mercato per noi importantissimo – sottolinea il Direttore Generale di Ducati Corse -, Danilo sta facendo un lavoro incredibile, dominando l’ultima gara sul bagnato ma non solo quella. Ha fatto bene in tutte le gare, se la gioca, sarà molto complicato ma ce la metteremo tutta. Sono certo che Danilo nell’ultima gara farà vedere chi è“.

Ducati è leader del Mondiale Superbike con Alvaro Bautista, anche se qui il percorso è ancora lungo. Il ritorno del pilota spagnolo si è rivelata una mossa azzeccata. “Siamo sicuramente contenti del lavoro fatto con i nostri piloti, è una stagione da record, manca ancora quello che tutti sanno ma ci stiamo lavorando. Anche in Superbike tutti stanno facendo un bel lavoro, lo vedo concentrato Alvaro Bautista, ha un solo obiettivo in testa. Abbiamo un pilota di una maturità importante che arriva dalla MotoGP, mentre in classe regina abbiamo fatto un lavoro inverso sui giovani che sta portando i suoi frutti“.

L’ultimo step in MotoGP

La Casa emiliana ha trovato finalmente il suo pilota di punta, Pecco Bagnaia, ma sono 30 i punti di distacco in classifica da Fabio Quartararo. Pesano i quattro “zeri” raccolti nella prima parte di campionato, ma il piemontese sta avanzando ai ritmi di un’onda con quattro successi di fila. E una pole position ad Aragon che bisognerà sfruttare al cento percento. “Negli anni futuri sarà uno dei grandi protagonisti di questo campionato, i numeri sono tutti dalla sua parte. Uno che vince dieci gare nelle ultime venti ha già scritto cose importanti e non può che continuare su questa strada“.

Dietro lo straordinario talento di Pecco c’è anche il lavoro di una squadra compatta che spesso non compare ai box, ma è sempre impegnata ad elaborare dati, idee, soluzioni tecniche. Oggi la Ducati MotoGP è un prototipo capace di adattarsi ad ogni stile di guida, come mostrano i risultati di tutti i suoi piloti. “Sviluppare la moto per un solo pilota porta molti rischi e questi sono abbastanza evidenti. Migliorare la moto per altri piloti può portare vantaggi anche al pilota di punta, è sicuramente un miglioramento dell’intero pacchetto. La nostra filosofia – sottolinea Gigi Dall’Igna a Sky Sport MotoGP- è quella di fare una moto che si adatta a tanti stili di guida e ai circuiti del Motomondiale. In Ducati Corse ci sono dei tecnici incredibili, persone con cui si lavora bene. Il mio lavoro non è inventare tutte le idee, ma selezionarle e fare in modo che queste idee arrivino in pista. Le idee vengono da tutti e bisogna ascoltare tutti“.

Foto: MotoGP.com

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