6 Novembre 2021

MotoGP: scintille Mir-Márquez in Q2, le scuse del pilota LCR Honda

Joan Mir ed Alex Márquez protagonisti di un confronto in pista alla fine della Q2. Il pilota LCR Honda si è subito scusato, ammettendo l'errore.

mir marquez motogp

A bandiera scacchi appena esposta, decretando la pole di Pecco Bagnaia, abbiamo assistito ad un diverbio in pista. Joan Mir infatti non le ha mandate a dire ad Alex Márquez, che l’aveva disturbato poco prima nel suo unico tentativo con l’ultima gomma. Al momento di provare le partenze i due piloti si sono confrontati, in seguito l’alfiere LCR Honda si è presentato al box Suzuki per scusarsi con il collega. Un episodio chiaramente finito lì, che in seguito anche il campione 2020 ha commentato col sorriso, pur ammettendo l’iniziale fastidio per un giro mancato. Anche perché dopo è subentrata la soddisfazione per la prima top 3 in qualifica in MotoGP.

Il disappunto di Joan Mir

“Non ero troppo contento per quello che è successo all’ultimo giro…” In conferenza stampa Joan Mir ha spiegato così il suo iniziale disappunto alla fine della Q2. Sottolineando poi che “Più tardi Alex è venuto nel box a scusarsi. Ho apprezzato molto, ma in quel momento ero un po’ deluso.” Spiega poi quanto accaduto in pista. “Alex mi stava seguendo da praticamente tutte le sessioni, per me però non è un problema, non mi crea nessun fastidio se vuole starmi dietro. In quel momento però stavo percorrendo il giro lento per scaldare le gomme ed avevo un solo giro a disposizione. Lui ha deciso di superarmi proprio in quel momento e sono andato largo. Per quello ero un po’ arrabbiato.”

Le scuse di Alex Márquez

Il pilota LCR Honda ha riconosciuto subito il suo errore nei confronti del collega in Suzuki. “Era davvero infastidito e lo posso capire” ha sottolineato per prima cosa. Spiegando poi l’accaduto. “Nel primo giro del mio secondo run ero già abbastanza veloce, passando sotto la bandiera a scacchi mi sono trovato molto vicino a lui. Quando ho iniziato a frenare alla prima curva lo vedevo, in quel momento mi sono detto che o passavo all’interno o lo toccavo al posteriore. Se fossi riuscito a frenare come lui saremmo riusciti entrambi a disputare un ultimo giro lanciato, avevo anche una scia. Ma ero troppo vicino e ho sbagliato.” In seguito è andato di persona a fargli le scuse. “Sono andato nel suo box e mi sono scusato con lui, è stato un mio errore.”

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