8 Novembre 2019

MotoGP, Sanchez: “Viñales lascia se Yamaha non ha criterio”

Paco Sanchez, manager di Maverick Viñales, assicura che Yamaha resta la priorità per il pilota spagnolo. Ma solo se il team "avrà criterio".

Maverick Vinales pilota Yamaha

Maverick Viñales è l’uomo mercato per il 2021. Sia che lasci Yamaha o rimanga, i riflettori del futuro sono puntati sul pilota di Figueres. Ducati lo corteggia da tempo, ma il ritrovato feeling con la M1 potrebbe distogliere i pensieri di divorzio. Tutto sembra legato alla decisione di Valentino Rossi, che pare abbia via preferenziale per i vertici di Iwata. Una leggenda che forse ha poche residue possibilità di lottare per il Mondiale, ma a livello di marketing non ha eguali. E nel mondo dei motori fatturati e vendite hanno più importanza dei titoli iridati.

Ducati sa che una riconferma del Dottore potrebbe creare malumori in Yamaha e uno fra Viñales e Quartararo sarebbe di troppo. Paco Sanchez, manager dello spagnolo, misura le parole dopo la gara di Sepang, lasciando ben intendere qualche retroscena. “La vittoria di Maverick a Sepang – ha detto al quotidiano ‘AS’ – e le ultime gare che ha fatto non sbloccano ancora il mercato dei trasferimenti… Qualunque cosa tu faccia e qualunque cosa faccia Quartararo, ci importa poco, perché Maverick seguirà il suo percorso e siamo sicuri che gli daremo una moto super competitiva. Il suo futuro può essere Ducati, può essere Honda, può tornare facilmente a Suzuki, potrebbe essere Yamaha, se in Yamaha hanno criterio. Se Yamaha non ha criterio, sarà un problema per loro, non per noi“.

Non solo un posto assicurato e un ingaggio superiore. Maverick Viñales chiede di dettare lo sviluppo della M1. Si accinge a chiudere la stagione MotoGP 2019 come miglior pilota Yamaha, ha conquistato due vittorie, quindi alza l’asticella delle pretese. A corteggiarlo sono in tanti, ha poco da perdere. “Parlo da molto tempo con tutti – ha aggiunto Paco Sanchez -. Ci sono conversazioni, non ci sono ancora negoziati. Quest’anno il mercato è un po’ più lento rispetto agli altri anni“. Ufficialmente la priorità del pilota resta Yamaha: “Non ha mai pensato di lasciare la Yamaha. Sicuramente è Yamaha che fa pensare di guardare ad altri piloti… Il mio compito è trovare le migliori opzioni per lui, metterle tutte sul tavolo e spero che una di quelle opzioni sia Yamaha. Poi sceglierà quella che gli piace di più“.

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