5 Agosto 2023

MotoGP, la rinascita di Alex Marquez: “Sulla Honda avevo paura”

Alex Marquez festeggia la vittoria nella sprint e si riscatta dopo la sofferenza provata in Honda. Ducati e Gresini gli hanno ridato il sorriso.

MotoGP Silverstone, Alex Marquez vince e scorda la Honda

Alex Marquez a Silverstone si regala la prima vittoria in MotoGP, anche se “solo” in una sprint race. Una grande soddisfazione per lui e il team Gresini Racing, che torna in prima posizione dopo i successi del 2022 con Enea Bastianini. Lo spagnolo è stato praticamente perfetto e questo risultato è molto significativo, una bella liberazione dopo gli anni difficili in Honda. Ora deve essere costante.

MotoGP Silverstone, Alex Marquez si gode la vittoria

Marquez al termine della corsa non può che essere al settimo cielo e ha parlato così a Sky Sport MotoGP: “Sono molto felice. Sapevo che questo poteva essere il giorno giusto, l’ho visto chiaramente dopo il secondo-terzo giro. Era tutto perfetto, quindi ho superato e ho spinto. Era tutto sotto controllo, ma all’ultimo giro alla curva 9 ho fatto un errore mettendo la seconda marcia invece della terza e Marco si è avvicinato. Per il resto è stato tutto perfetto“.

Alex si è riscattato dopo le stagioni complicate vissute prima di salire sulla Desmosedici GP: “Guidavo una Honda e non riuscivo a essere veloce, quindi avevo dei dubbi su me stesso. Però poi mi sono convinto che con una moto come Ducati e un team come Gresini potevo farcela. Nella prima parte di stagione sono stato un po’ sfortunato, adesso dobbiamo essere più costanti perché la velocità c’è“.

Honda da incubo, rinascita con Ducati

Qual è la differenza più grossa tra Honda e Ducati? Il pilota spagnolo spiega: “Non è facile rispondere in poco tempo. La Ducati si guida con il sorriso sotto il casco, invece con la Honda sempre con la paura di fare un highside, senza capire il comportamento della moto e cosa aspettarsi. Io ho bisogno di confidenza e fiducia per andare forte, mi serve tempo e Honda non te la dà, devi essere intuitivo“.

Successivamente Marquez ha ribadito che sentiva di avere tanto da dare in MotoGP e che approdare nel team Gresini è stata la svolta che gli serviva: “La motivazione per fare bene c’era. Venivo da una situazione difficile, volevo un’opportunità con una moto competitiva. Ducati è moto giusta e sapevo di poter essere veloce con il team Gresini, mi sono trovato subito bene“.

Infine un commento sulla situazione di suo fratello Marc, in grande difficoltà con la Honda: “Non è mai bello vedere un fratello che soffre, purtroppo è questa la sua situazione. Mi ha fatto i complimenti A volte la vita va bene e altre va male, l’importante è che non perda la sua motivazione“.

Foto: MotoGP

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