17 Agosto 2023

MotoGP, Quartararo e Yamaha cambiano approccio: “Vogliamo rivincere”

Quartararo ribadisce quanto sia difficile la situazione che sta vivendo con Yamaha, ma spiega anche la mentalità diversa con cui la affronta.

MotoGP, Quartararo vuole vincere con Yamaha

Difficile dire cosa potrà fare Fabio Quartararo nel Gran Premio d’Austria, dove nel 2022 è arrivato 2° alle spalle di Pecco di Bagnaia. La sua Yamaha M1 è peggiorata rispetto a un anno fa e quindi il pilota francese non sa quale sarà il suo potenziale al Red Bull Ring. Cercherà di ottenere il massimo possibile, non facendosi prendere dall’eventuale frustrazione se non dovesse essere in grado di lottare per delle buone posizioni.

MotoGP, Quartararo e la crisi Yamaha

Quartararo dopo Silverstone ha lanciato un ultimatum alla Yamaha e oggi a Spielberg ha ammesso che forse ha esagerato con le parole: “Forse sono stato un po’ troppo aggressivo – riporta motosan.esma non sono mai contento di non raggiungere il mio obiettivo. Nella prima parte di stagione pensavo troppo alla posizione che volevo, puntando sempre a vittoria, podio o top 5. È difficile, perché per due anni ho lottato per il titolo e adesso lotto per la top 10“.

È assolutamente normale che il campione MotoGP 2021 abbia faticato ad accettare la nuova realtà: “Nelle prime dieci gare la mia testa era furiosa – spiega – perché conosco il mio potenziale e fa male rinunciare a battagliare per le prime posizioni. Ma ora dobbiamo fare esperienza e dare tutto in qualsiasi posizione. A Silverstone abbiamo fatto un piccolo passo avanti, ma voglio cambiare totalmente approccio nelle prossime dieci gare“.

Fabio ha deciso di cambiare approccio, una scelta fatta anche da Marc Marquez in casa Honda: “Voglio affrontare questa seconda parte di stagione come se fosse il mio primo anno di MotoGP. Io e il team daremo il 100%. Il mio obiettivo è riportare Yamaha dove eravamo due anni fa, quando lottavamo per podi e vittorie“.

Fabio crede ancora nella casa di Iwata

Lunedì 11 settembre ci sarà un importante test MotoGP a Misano Adriatico e lì avrà modo di provare il primo prototipo Yamaha versione 2024. Dopo Silverstone aveva messo quella data come l’ultima occasione per dare fiducia al progetto, ora sembra meno categorico: “Sarà molto importante – conferma – ma poi ci saranno altri cinque mesi tra settembre e febbraio. Il mio obiettivo è tornare campione del mondo e preferirei farlo di nuovo con Yamaha. In caso contrario, dovrò trovare un’altra soluzione. Ma lavorare sodo con Yamaha e tornare al nostro livello sarebbe il sogno più bello“.

La casa di Iwata deve cambiare approccio, evitando di essere troppo conservativa e cercando di essere maggiormente aggressiva nello sviluppo della M1. Quartararo concorda: “Cambiare mentalità e avvicinarla a quella europea è complicato, però ci siamo provando. Stiamo cercando di ridurre le tempistiche per fare le cose, piano piano ce la stanno facendo. Il nostro problema è che generiamo meno grip delle altre moto, è qualcosa di importante sia per l’accelerazione sia per la velocità massima

A Motegi ci sarà in gara anche Cal Crutchlow, tester Yamaha e wild card in Giappone. La sua presenza può essere utile per lo sviluppo della M1 2024: “Sarà importante vedere come andrà – ammette Fabio – e se aiuterà davvero. Sarà positivo avere una moto in più in pista, dato che non abbiamo un team satellite. Penso che proverà la nuova moto, ma non credo che sarà un grande cambiamento. Anche se lo spero“.

Foto: Yamaha Racing

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