30 Giugno 2022

MotoGP, Quartararo tradito dalla gomma: l’analisi del capotecnico Gubellini

Fabio Quartararo resta leader del Mondiale MotoGP dopo lo zero di Assen. Il capotecnico Gubellini spiega i motivi della seconda caduta.

MotoGP, Fabio Quartararo

Il leader del Mondiale MotoGP Fabio Quartararo ha incassato il primo zero stagionale ad Assen. Chiude la prima parte del campionato con un retrogusto amaro, perché l’errore personale consente di recuperare punti preziosi ai diretti inseguitori Aleix Espargarò e Pecco Bagnaia. Le cadute fanno parte del mondo delle corse, anzi. A guardare il bicchiere mezzo pieno poteva andare decisamente peggio al campione della Yamaha, che nella seconda caduta ha rimediato una botta alla spalla con l’airbag della tuta che non si è attivato.

Il rientro in pista di Quartararo

Quartararo ha rimediato due cadute, la prima a cinque giri dall’inizio per un errore in curva. Al rientro ai box ha parlato velocemente con Diego Gubellini, il suo capotecnico, ed è ritornato subito in pista. Pochissimi giri dopo ha rimediato la seconda caduta che ha messo definitivamente fine al suo Gran Premio. “Sapeva le problematiche presenti, avevamo deciso di lasciarlo continuare perché il tempo minacciava pioggia e poteva esserci l’opportunità di ritornare in gara con il cambio moto. Con quell’idea lì abbiamo cercato di fare qualche giro in più, purtroppo è caduto la seconda volta“.

Uno zero che rende umano quello che fino al Sachsenring sembrava una macchina da guerra. “Sappiamo dall’inizio dell’anno che dobbiamo spingere al cento per cento per puntare a vincere. E sappiamo dove fatichiamo, quindi cerchiamo di compensare in un altro modo. L’errore può capitare, lo prendiamo e lo usiamo come esperienza per la prossima volta“.

Quartararo tradito dalla gomma

Yamaha ha sbagliato a farlo ritornare in pista? Di certo non è stata una scelta irresponsabile perché il controllo di trazione funzionava correttamente, al contrario di quanto detto inizialmente. “Ci sono delle strategie comuni a tutte le moto della MotoGP“, ha aggiunto Gubellini. “Dopo una caduta hanno bisogno di qualche giro per resettare. Il sistema si era resettato correttamente, nella seconda caduta il traction control ha funzionato. Ma c’è anche da dire che aveva un po’ la gomma fredda, perché aveva fatto due giri lenti e il problema è stato quello: avere esagerato con una gomma che non era alla giusta a temperatura“.

La seconda parte della stagione MotoGP

Nel debriefing post gara Fabio non ha nascosto una certa delusione per il suo risultato. Alla domanda se ritenesse Fabio Quartararo il suo principale avversario, risponde seccamente: “Non risponderò più a questa domanda, perché ogni volta, ad ogni gara, mi viene chiesto chi è il mio principale avversario. Possiamo vedere chiaramente che il livello è molto, molto alto e che i primi cinque o sei del campionato saranno avversari che combatteranno nella seconda parte della stagione“. Ci sono quasi cinque settimane di stop, ma non sarà solo relax e vacanze. “Continuerò ad allenarmi per i primi 10 giorni, mi prenderò qualche giorno per rilassarmi, poi mescolerò vacanze e allenamento“. La MotoGP ritornerà in pista dal 5 al 7 agosto sul circuito di Silverstone.

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