7 Febbraio 2024

MotoGP, Quartararo: il nuovo motore non basta, c’è un problema da risolvere

Velocità massima migliorata, ma non basta: Quartararo chiede un altro sforzo al team per essere competitivo.

MotoGP, test Sepang: a Quartararo il motore non basta

La Yamaha sta cambiando e sono stati compiuti dei passi in avanti in questi mesi, però è impossibile ribaltare completamente la situazione già in occasione del primo test dell’anno. Fabio Quartararo e Alex Rins hanno ancora tanto lavoro da fare per sviluppare la M1. Il francese ha chiuso questa giornata a Sepang con l’undicesimo tempo, a oltre 7 decimi dal leader Enea Bastianini. Non è stato efficace sul time attack e ci lavorerà di nuovo domani nell’ultima giornata in Malesia. Invece, il nuovo compagno di squadra si è classificato tredicesimo (+0″976), ancora alla ricerca della migliore comprensione della moto.

MotoGP, test Sepang: Quartararo vuole di più

La notizia certamente incoraggiante è la velocità di punta, visto che con il nuovo motore la Yamaha è competitiva sul rettilineo. Quartararo ha ribadito di essere contento di questo miglioramento, che da solo comunque non basta: “La moto è veloce e questo è positivo – ha ammesso a Speedweek – ma dobbiamo ancora migliorare sul time attack. Siamo ancora lontani. Questo è il nostro problema più grande adesso. Ci manca qualcosa nel giro veloce e non sappiamo perché“.

Quartararo sta facendo i conti con una M1 che sul giro secco non è ancora a posto: “In uscita di curva la moto si muove un po’ troppo – spiega – e dobbiamo migliorare. Stiamo progredendo poco a poco, ma non abbiamo ancora trovato nulla per il time attack. Serve una soluzione, soprattutto per il grip al posteriore, speriamo di trovarla. Abbiamo molte idee per domani e per il Qatar“.

Yamaha pronta ad accontentare Fabio

Tra Sepang e Lusail ci sono ancora tre giorni di test pre-campionato per cercare di sistemare la situazione, poi non bisogna dimenticare che Yamaha godrà di test “liberi” (ha comunque un limite di 260 gomme utilizzabili) e per poter andare alla ricerca di altri miglioramenti.

Quartararo sente che la M1 non ha ancora raggiunto il livello dei migliori prototipi della griglia MotoGP: “Non ancora, non siamo molto vicino agli altri in questo momento. Speriamo di riuscirci presto, abbiamo tanto lavoro da fare e speriamo di fare passi avanti giovedì e in Qatar“. Il team si impegnerà al massimo per consentire a lui e a Rins di essere maggiormente competitivi, in particolare sul giro veloce, dato che sul passo lo scenario appare migliore.

Foto: Yamaha

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