30 Maggio 2022

MotoGP, Quartararo idee chiare: “Sfida a tre per il Mondiale”

Fabio Quartararo 2° al Mugello, conserva saldamente il primato in classifica MotoGP. Per il titolo iridato sarà corsa a tre?

MotoGP, Fabio Quartararo

Il Mugello era visto come un incubo per la Yamaha M1, ma Fabio Quartararo ha dimostrato ancora una volta la stoffa del campione. 2° posto in gara e conserva saldamente la leadership in classifica MotoGP. Il lungo rettilineo toscano non si è rivelato un ostacolo invalicabile per il prototipo di Iwata che riconferma di saper sfruttare al meglio le curve veloci. Dopo la bandiera a scacchi ha compiuto il giro d’onore con una bandiera dedicata a Jason Dupasquier, il pilota svizzero scomparso nel 2021 al Mugello dopo un incidente nelle qualifiche. Adesso l’attenzione è già rivolta al prossimo impegno in Catalunya.

La sfida Quartararo-Bagnaia

Lascia l’Italia con 20 punti iridati che si rivelano ancora più preziosi dopo la caduta di Enea Bastianini. Ma il suo vero rivale, Pecco Bagnaia, avanza in maniera decisa e bisognerà sfruttare al meglio quel vantaggio di 41 punti in classifica che potrebbe rivelarsi già decisivo nella corsa al titolo MotoGP. “A Jerez non ho potuto fare niente contro Pecco, qui il nostro ritmo era molto simile“, ha detto Fabio Quartararo. “Lui era più veloce in un settore, io in un altro. Sapevo che non potevo prenderlo. Ma avevo Aleix e gli altri dietro di me, quindi ho dovuto premere sul gas. Non ho nemmeno guardato il mio pit board. Sapevo che se fossi rimasto con Pecco sarei rimasto davanti ai ragazzi“.

La nuova carena aerodinamica

Alle calcagna aveva sia l’Aprilia di Aleix Espargarò che il duo del team Mooney VR46, Luca Marini e Marco Bezzecchi. Per il campione di Nizza è stato anche un week-end di prove, al vaglio diverse configurazioni aerodinamiche, messe da parte in vista della gara. Quartararo ha guidato al limite senza commettere errori, ma continua a dirsi poco soddisfatto del pacchetto tecnico della sua moto. “Quando hai un’evoluzione ti aspetti di sentirti meglio. Aspettavo questa carenatura da inizio stagione per avere più velocità massima, ma devi considerare i lati negativi e quelli positivi. E la nuova carenatura ne aveva più negativi… Ovviamente è deludente, ma sapevamo che anche la vecchia carena funzionava molto bene“.

Sfida a tre per il titolo MotoGP

Tra pochi giorni ci sarà il GP di Catalunya, il leader della MotoGP riproverà il nuovo aero-pack anche nella giornata di test, “​​ma se non funziona e infastidisce il mio stile di guida, torneremo subito a quello vecchio“. La pista catalana potrebbe essere terreno favorevole per la Yamaha. Qui lo scorso anno gli si è aperta la tuta mentre era in lotta per il podio, poi una doppia sanzione lo ha retrocesso in sesta posizione. Dopo otto gare sembrano chiari i nomi dei possibili contendenti per il Mondiale: Pecco Bagnaia e Aleix Espargarò. “Tutti e tre stiamo guidando davvero bene in questo momento. Quindi sì, posso dire che tutti e tre siamo i favoriti per il titolo“.

Foto di Marco Lanfranchi

Bestseller, l’autobiografia del Genio Adrian Newey “Come ho progettato il mio sogno”

Lascia un commento