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MotoGP, Fabio Quartararo
MotoGP News

MotoGP, Quartararo deluso dalla Yamaha: “Honda? Ci penseremo”

04 apr 2022 di Luigi Ciamburro

Fabio Quartararo, campione in carica della MotoGP, deluso dopo il GP di Argentina. L'ipotesi Honda adesso è plausibile.

Fabio Quartararo era arrivato in Argentina con la speranza di un buon risultato dopo il podio ottenuto nel week-end di MotoGP a Mandalika. Invece l’ottavo posto scolpisce di delusione il suo volto nel post gara e per la prima volta parla apertamente di ipotesi Honda. Ci sono contatti fra il suo manager Eric Mahè e il team Alberto Puig alla ricerca di un top player da affiancare a Marc Marquez dal prossimo anno (Pol Espargarò out a Termas de Rio Hondo).

Yamaha senza grip

Il campione francese della Yamaha perde posizioni alla partenza del GP di Argentina, scivolando fuori dalla top-10 dopo pochi giri. Come fa notare anche Franco Morbidelli la YZR-M1 non riesce a sfruttare le gomme nuove, perde terreno nelle fasi iniziali e risalire fino alle posizioni di vertice diventa poi difficile. Non è solo un problema di velocità massima, ma anche di aderenza al posteriore. “Sapevamo già della potenza, ma la mancanza di grip al posteriore è assurdo“, afferma uno sconsolato Fabio Quartararo nel debriefing.

Dalla sesta posizione in griglia alla tredicesima, è evidente che qualcosa che non va sul nuovo prototipo MotoGP di Iwata. Non va certo meglio ai colleghi di marca. Andrea Dovizioso lamenta un problema all’abbassatore anteriore, si vede costretto a rientrare ai box e poi ritorna in pista per accumulare giri. Darryn Binder 18° con un ritardo di 28″ dal vincitore. Franco Morbidelli riporta una foratura. I primi giri sono stati un incubo per Yamaha e Fabio Quartararo. “Vedevo gli altri allontanarsi alla curva 6, dove bastava aprire l’acceleratore, grip puro, è stato davvero frustrante e i primi giri sono stati un incubo“.

Il futuro del campione MotoGP

Da metà gara la pista ha iniziato a gommarsi e il campione in carica ha guadagnato posizioni fino all’8° posto alla bandiera a scacchi, con un ritardo di 10,2″ da Aleix Espargarò. “Appena c’era più gomma in pista, andava meglio. Ma sorpassare con la nostra moto è davvero difficile… La soluzione è più grip ma non è facile da trovare. In tre anni non l’hanno trovata, quindi vediamo“. Parole amare quelle del numero 20, adesso 5° in classifica piloti MotoGP e a 10 punti dal nuovo leader dell’Aprilia. Quando gli viene chiesto dell’interessamento da parte della Honda non scarta l’ipotesi: “Dobbiamo pensarci bene, non è chiaro il mio futuro, serve un po’ di tempo… Non ho scadenze“.

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