20 Agosto 2022

MotoGP: “Puntiamo sulla Sprint Race dal 2023, ecco perché”

Dorna ha annunciato l'introduzione della Sprint Race in MotoGP a partire dal 2023. Ezpeleta, Viegas e Poncharal spiegano la novità.

MotoGP, Sprint Race

Il Mondiale MotoGP avrà anche la Sprint Race nel suo programma di gare. Una notizia già trapelata ieri e confermata attraverso una conferenza stampa dedicata. Carmelo Ezpeleta, Jorge Viegas e Hervé Poncharal hanno ufficializzato l’introduzione di questa novità a partire dalla stagione 2023. Qualcosa che ha già scatenato vari commenti tra i piloti della categoria regina, tra i favorevoli, i contrari e gli ‘astenuti’. Sarà un format che richiama quanto sta già accadendo in Superbike.

L’obiettivo è quello di dare maggiore visibilità al campionato MotoGP, oltre a creare più spettacolo ed interesse. La Sprint Race, che si disputerà il sabato pomeriggio di ogni GP, durerà esattamente la metà di una gara normale ed assegnerà quindi la metà dei punti. Le qualifiche verranno anticipate e ci sarà una sessione di libere in meno, ovvero le FP4. Queste sono le linee guida, ma il programma completo non è ancora definito nei dettagli e verrà confermato in seguito.

Migliorare il campionato

“Stiamo lavorando costantemente per migliorare ogni aspetto del campionato” ha sottolineato Carmelo Ezpeleta. “Valutiamo sempre ogni possibilità per dare sempre un maggiore spettacolo a fan, promotori e TV. Ieri ne abbiamo parlato con tutti i piloti MotoGP in Safety Commission.” Il CEO Dorna ha così introdotto quanto poi annunciato dal Presidente FIM Jorge Viegas. “Introdurremo dall’anno prossimo la Sprint Race di sabato in ogni GP. Vogliamo dare ancora più visibilità per TV e spettatori, creando quindi un maggiore spettacolo per tutti. Ci sono ancora dettagli da stabilire con costruttori e team. Abbiamo già deciso però che la Sprint Race non conterà per la griglia di partenza MotoGP, quella dipenderà solo dalle prove.”

MotoGP, avanti insieme

“Tornati dalla pausa abbiamo avuto un meeting importante, vedendo per la prima volta questo progetto” ha aggiunto il presidente IRTA Hervé Poncharal. “Il nostro spettacolo in MotoGP è fantastico, ma possiamo ancora migliorarlo anche guardando a quanto succede in altri campionati. Bisogna procedere tutti nella stessa direzione, cercando sempre i fare passi avanti e non indietro. I team indipendenti hanno concordato all’unanimità, i media penso apprezzeranno. Non cambiano gomme né chilometraggio, non ci sarà più attività in pista, ma certo più emozioni.”

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