24 Ottobre 2020

MotoGP, Puig: “Alex ha capito la moto, Pedrosa e Lorenzo no”

Alberto Puig entusiasta dopo la prima giornata di libere MotoGP a Teruel. E lancia frecciate agli ex piloti Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo.

MotoGP, Alberto Puig nel box Honda

Inizia con il piede giusto il week-end MotoGP di Teruel per le Honda. Best lap nelle FP1 firmato da Alex Marquez, nelle FP2 siglato da Takaaki Nakagami. Nella classifica combinata ci sono tre RC213V nelle prime sei posizioni, senza dimenticare che il rookie di Cervera è reduce da due podi consecutivi. Alberto Puig è un vulcano in eruzione nel paddock del MotorLand, lancia pietre infuocate nei confronti di Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Ma Cal Crutchlow non è certo da meno…

Ai microfoni di DAZN il team manager HRC non può dare notizie certe sul ritorno di Marc Marquez. Dopo il doppio intervento all’omero destro si vociferava della possibilità di un terzo intervento, prontamente smentito dai vertici giapponesi. “Marquez si sta riprendendo. Sta cercando di stare di nuovo bene. È più lento di quanto pensassimo, ma vogliamo assicurarci che l’osso recuperi perfettamente, va piano, ma va avanti. Al momento non c’è motivo di pensare ad altro, si spera. Ovviamente non sono un indovino, ma in teoria dobbiamo pensare che tutto vada bene“.

Il doppio podio di Le Mans-Aragon conferma la giusta scelta di puntare su Alex Marquez. Il rookie della MotoGP inizia a capire la Honda RC-V, come dimostra anche il miglior crono nelle FP1. Alberto Puig può finalmente vendicarsi di chi lo criticava per una mossa sembrava più di marketing che strategicamente valida. “Crediamo che la decisione che abbiamo preso fosse quella giusta in quel momento e continuiamo a crederci. Perché Álex continuerà a essere un pilota Honda per i prossimi due anni. Correrà con la stessa moto in un’altra struttura. Sarà nella nostra cerchia, saremo molto in contatto con lui. Sa perfettamente che avrà il supporto della Honda. Abbiamo fatto un contratto di fabbrica. Non sono preoccupato. Siamo sicuri che andrà bene dove andrà. Crescerà e, probabilmente, potrà tornare in questa squadra“.

Una bella rivincita nei confronti di chi lo criticava per aver “fatto fuori” sia Dani Pedrosa che Jorge Lorenzo dalla Honda e dalla MotoGP. “Questi due piloti, che sono i due migliori che abbia mai incontrato e i migliori che ci siano mai stati, non sono stati in grado di adattarsi a ciò di cui aveva bisogno quella moto. Ovviamente, il loro valore è indiscutibile e anche i loro successi. Entrambi sono stati campioni, i migliori che ci sono stati e i momenti più belli di motociclismo che ho vissuto. Ma, per qualche ragione, Álex ha capito questa moto, che è una moto delicata, bisogna portarla in un certo modo per sfruttarla al meglio, e lo ha fatto in poco tempo“.

Foto: Facebook Box_Repsol

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1 commento

  1. Anonimus ha detto:

    Anche lui mi sa che non ha ancora capito come svolgere il proprio lavoro….. esaltarsi così tanto per 2 secondi posti significa essere proprio dei poveretti.