27 Novembre 2020

MotoGP, Poncharal a Oliveira: “Non credo a quello che hai fatto!”

Domenica Oliveira ha messo tutti in riga, conquistando uno storico successo in casa. La gioia di Poncharal, di Beirer... Ecco cosa si sono detti 'dietro le quinte'.

poncharal oliveira motogp

Pochi giorni fa Miguel Oliveira chiudeva la stagione MotoGP con un grande trionfo in casa. Anzi, tripletta: pole position, giro veloce e vittoria. Un vero dominio, che ha esaltato KTM e Tech3, anzi il boss Hervé Poncharal in primis. Davvero una giornata storica per il pilota, per il suo paese, per la squadra e la struttura austriaca, che concludeva con il 3° trionfo stagionale. Solo gioia, soddisfazione e tanti i complimenti, sia davanti alle telecamere che dietro le quinte. Diamo un’occhiata a cosa si sono detti, grazie a motogp.com che ha seguito cosa capitava al parco chiuso ed in seguito al box.

Gara appena conclusa

Poncharal, abbracciando Leitner: È pronto per il team factory!

Al parco chiuso

Miller: Eri troppo veloce stavolta… (abbraccio con Oliveira)
Poncharal a Oliveira: Non ci posso credere… Non credo a quello che hai fatto! Grazie mille, li hai davvero sistemati tutti. È stata [una gara] lunga anche per te eh?
Oliveira: Sì, molto lunga.
Poncharal: Incredibile, incredibile.

Beirer: Non avevamo la minima idea di come ci stavi riuscendo, ma ad un certo punto ho pensato ‘Ok, lo saprà lui’. Non conosciamo né la lingua né il circuito, tu sì. È stato davvero fantastico, andavi come un orologio. Da matti! Come ti sentivi?
Oliveira: Mi sentivo bene, rilassato, soprattutto perché dopo due giri avevo già un vantaggio di oltre un secondo. Non ero preoccupato quindi se chiudevo la traiettoria od altro.
Beirer: No, sei andato perfettamente. Le gomme hanno lavorato bene?
Oliveira: Sì, tutto è andato alla grande, un sogno.
Beirer: Ora sei un eroe nazionale!

Verso il box, incontra Binder

Oliveira a Binder: Ehi, come stai?
Binder (gomito destro fasciato) lo abbraccia: Complimenti!
Oliveira: Come va, tutto bene?
Binder: Sì dai, tutto a posto. A parte quella curva 1…
Oliveira: Intendi quel grosso segno nero?
Binder: Ho bloccato l’anteriore mentre curvavo e… Ma ben fatto!
Oliveira: Grazie, fratello.
Binder: Oggi hai fatto sì che gli altri ragazzi sembrassero lenti!

 Al box

Poncharal (abbracciandolo forte): Non ci credo, non ci credo!
Oliveira: Credici! Mathilde mi ha detto che eri molto tranquillo oggi.
Poncharal: Lo ero… Perché hai fatto qualcosa di incredibile.
Altra voce: Non ha detto nulla per tutta la gara!
Poncharal: Volevo che tutti stessero zitti perché altrimenti mi rendeva nervoso. Sai, quand’è così dalla partenza al traguardo, controlli tutto. Non volevo dirti niente perché non era possibile chiederti di rallentare, a volte si perde la concentrazione. Ma stavo facendo il contro alla rovescia dei giri in ogni settore. Pazzesco, davvero pazzesco, hai fatto un capolavoro.

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