26 Luglio 2023

MotoGP, Pierer: “Concessioni a Honda e Yamaha? Un’umiliazione”

Pierer spiega la posizione della KTM sull'ipotesi di introdurre nuove concessioni per aiutare Honda e Yamaha, oggi in difficoltà in MotoGP.

MotoGP, concessioni umilianti per Honda e Yamaha?

Yamaha e Honda non stanno vivendo un momento positivo in MotoGP e negli ultimi tempi si è iniziato anche a parlare di possibili concessioni per aiutarle. Dorna Sports desidera un campionato più combattuto possibile e vuole evitare che due marchi importanti come quelli giapponesi possano arrivare a pensare a un eventuale ritiro.

MotoGP, aiuti a Honda e Yamaha: parla KTM

Le manovre sono iniziate, Carmelo e Carlos Ezpeleta vogliono trovare una soluzione da adottare prima possibile. Chiaramente, c’è chi ha accumulato un certo vantaggio tecnico e che non vuole fare regali alla concorrenza: Ducati. Giustamente, la casa di Borgo Panigale vuole tutelarsi. C’è apertura al confronto sul delicato argomento, però a certe condizioni.

La seconda forza della MotoGP oggi è KTM, che tramite Stefan Pierer ha espresso la propria posizione in un’intervista a Speedweek: “Le concessioni non sono l’approccio giusto. Nemmeno i giapponesi vogliono questo, perché ciò equivale a una umiliazione. Una cosa del genere ferisce l’orgoglio dei giapponesi, non va fatto. Però possiamo immaginare altre concessioni. Ad esempio, più giorni di test per aiutarli ad avvicinarsi alla vetta“.

Nuovo regolamento tecnico dal 2027

In MotoGP non si deve discutere solo di concessioni, ma anche più in generale del regolamento tecnico da adottare dal 2027. Gli accordi in vigore scadono nel 2026 e ci sono tanti temi da discutere, tra questi sicuramente l’aerodinamica dei prototipi. Entro fine anno l’associazione dei costruttori (MSMA) deve cercare di raggiungere un’intesa.

Pierer, CEO di Pierer Mobility AG, è fiducioso: “Le attuali discussioni sui regolamenti sono ragionevoli. Ora aspettiamo e vediamo cosa viene fuori. È importante mantenere i due costruttori giapponesi“. Non rimane che attendere per capire quali regole si darà la MotoGP per avere un futuro migliore.

Foto: MotoGP

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