15 Luglio 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia: “Per vincere il Mondiale devo seguire questa strada”

Pecco Bagnaia non molla la presa sul titolo MotoGP 2022, ma è consapevole che Fabio Quartararo ha dei punti di forza: ecco quali

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia ricomincerà dopo la pausa estiva dal 4° posto in classifica piloti, dopo una prima parte di stagione MotoGP costellata di tre vittorie e quattro zeri. Con 66 punti di distacco da Fabio Quartararo, il gap dal campione francese è presto spiegato: con qualche errore in meno sarebbe a contendersela a breve distanza, ma il fattore mentale ha il suo peso. Incide non poco sulla tabella di marcia, in un campionato dove non vince solo il più veloce o chi ha il migliore pacchetto, ma anche chi sbaglia meno. Recente il ricordo di Joan Mir affermatosi campione del mondo 2020 con una sola vittoria.

L’ammissione di Bagnaia

A Pecco Bagnaia manca consistenza, per qualcuno non sarebbe ancora pronto psicologicamente a recitare la parte del campione. Lo scivolone di Le Mans ha seminato tanta amarezza, non ammette scusanti, il soprasso di Bastianini a pochi giri dal traguardo lo ha squilibrato mentalmente. Non ha potuto fare altro che scusarsi con la squadra, ma di errori ne sono seguiti altri. In Catalunya viene atterrato da Taka Nakagami alla partenza, gara finita ancor prima di arrivare alla prima curva. Al Sachsenring c’è tutta la sua responsabilità dopo aver perso il posteriore al quarto giro: “Cadute così in MotoGP non le avevo mai viste“. Per ambire al titolo MotoGP bisogna seguire l’esempio di Fabio Quartararo: “Penso che Fabio sia un pilota più completo di me, è chiaro che mi manca ancora qualcosa per essere un contendente al titolo al 100%. Fabio è attualmente l’unico pilota così costante, così veloce e così forte. Se voglio vincere il titolo, devo seguire questa strada“.

Ipotesi psicologo da escludere

Il pilota del team Ducati factory non sente il bisogno di rivolgersi ad uno psicologo dello sport, preferisce compiere da solo questo step mentale. Magari con l’aiuto della sua fidanzata Domizia, degli amici, dei familiari che mai gli hanno fatto mancare il supporto. “Devo riuscirci da solo, non credo di aver bisogno di uno psicologo, ma se dovesse servire non lo escludo per il futuro“, ha detto Pecco Bagnaia a Speedweek.com. “Il 70 percento di questo processo dovrebbe provenire da me, il resto dalla mia ragazza, dalla mia famiglia e dal mio team“. Il titolo MotoGP per quest’anno sembra già lontano, ma il vicecampione torinese continua a crederci, in nove gare tutto può ancora succedere. “Pensiamo ad ogni singola gara, voglio vincere quanti più Gran Premi possibile. L’atteggiamento non cambia, devo dare il meglio di me per imparare sempre di più, non solo quest’anno, ma anche per il futuro. Perché dopo questa stagione ho ancora un contratto di due anni con la Ducati e l’obiettivo non cambia“.

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