14 Novembre 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia ‘dietro le quinte’: i magnifici 7 e la sorella Carola

Dietro la vittoria del Mondiale MotoGP di Pecco Bagnaia si cela un lavoro di squadra: i vertici, i 'magnifici 7' e la sorella Carola Bagnaia.

MotoGP, Carola Bagnaia

Pecco Bagnaia ha fatto brillare gli occhi degli italiani, accesso le TV nelle case di chi non mastica MotoGP, travolto tutti con la sua gentilezza d’animo e la faccia pulita del bravo ragazzo, ma deciso a rincorrere l’obiettivo iridato. D’altronde certi numeri parlano chiaro. Mai nessuno ha vinto un Mondiale rimontando 91 punti, nessun pilota Ducati ha mai vinto quattro Gran Premi di fila, solo Casey Stoner prima di lui è riuscito a portare lo scettro iridato a Borgo Panigale. Ma in un sport individuale dove tutto è nelle mani del pilota, che abbassa la visiera e vola in solitudine sui rettilinei a 350 km/h, dove una minima distrazione può costare cara, il lavoro di squadra si rivela fondamentale, anche se oscuro agli occhi delle telecamere e dei fan.

I vertici del team Ducati

Non è un caso che la MotoGP sia divisa in tre classifiche: piloti, costruttori e squadre. Si parla sempre del Mondiale Piloti, ma spesso si trascura quanto sia importante l’unione del gruppo ai box e di quelli che restano in fabbrica a vivere le emozioni da casa, pur avendo contribuito all’evoluzione della moto. In questo caso un mostro di ingegneria e tecnologia come la Ducati Desmosedici GP. A metterci gli occhi e le mani ci sono il direttore generale Gigi Dall’Igna, il direttore sportivo Paolo Ciabatti, il team manager Davide Tardozzi, il direttore tecnico Davide Barana. Il responsabile degli elettronici, Gabriele Conti, poi Riccardo Savin, responsabile telaio e dinamica del veicolo, Leonardo Simoncini coordinatore tecnico, Max Bartoncini responsabile performance, Davide Gibertini team coordinator.

I “magnifici Sette” di Pecco Bagnaia

A stretto contatto con il neo campione MotoGP Pecco Bagnaia c’è l’ingegnere di pista Cristian Gabarrini, il suo elettronico Tommaso Pagano, il capomeccanico dai capelli rossi Marco Ventura, infine i meccanici Ivan Brandi, Massimo Tognacci, Lorenzo Canestrari e Tommaso Peli (gommista e responsabile dei freni). Nelle loro mani una grande responsabilità “invisibile” ai media, ma importante quasi quanto il lavoro del pilota. Basta una virgola fuori posto per mandare in fumo un weekend, a volte un campionato.

La sorella Carola Bagnaia

Al fianco di Pecco Bagnaia c’è anche sua sorella Carola Bagnaia, la sua ombra all’interno del box e durante gli eventi, molto più che una semplice assistente. Una piccola fata che sussurra consigli e dispensa coraggio nei momenti più difficili, spesso la vediamo al fianco di un’altra donna, Domizia Castagnini, la fidanzata del pilota torinese. “E’ stato un anno molto difficile per le aspettative per le aspettative che c’erano. Noi, voi, tutti avevamo condannato Pecco a vincere, ma le cose non vanno mai come ti immagini“, spiega Carola Bagnaia a Sportweek.

In Qatar è cominciato nel peggiore dei modi“, ricorda in merito alla caduta rimediata nella prima gara del Mondiale MotoGP 2022, trascinando a terra anche il collega Jorge Martin. “Ma il punto più basso è stato a Portimao, quando mio fratello è caduto facendosi male la spalla nelle qualifiche. Pensavamo fosse tutto finito e invece…“. Pecco partì ultimo e chiuse all’ottavo posto, una rimonta esemplare per il suo livello di determinazione e caparbietà.

La rimonta per il titolo MotoGP

Al Sachsenring Pecco Bagnaia ha toccato il fondo in questa stagione MotoGP. Caduta e vittoria di Fabio Quartararo che vola a +91, la corsa al titolo sembrava ormai scontata, il campionato quasi noioso. “Lì sono stata io a dirgli di smettere di pensare al Mondiale e di tornare a divertirsi, che tanto non aveva più nulla da perdere“. Il riscatto dell’alfiere Ducati è ricominciato subito nel round successivo, con la vittoria di Assen, Silverstoner, Austria e Misano. Un poker di vittorie che lo ha rilanciato verso le zone alte di classifica, fino al soprasso avvenuto a Phillip Island e all’ultima gara di gestione a Valencia. Il resto è già storia.

Foto: Instagram @carolabagnaia

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