28 Novembre 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia ‘champ & peace’: “E’ normale essere criticati”

Pecco Bagnaia campione MotoGP e di vita. Dopo gli errori in pista e a Ibiza, incassa ogni tipo di critica e va avanti per la sua strada.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Sono ancora giorni ricchi di impegni per Pecco Bagnaia, campione del mondo di MotoGP, dopo una stagione alla rincorsa di Fabio Quartararo. Chiusa la ‘100 Km dei Campioni’ a Tavullia, dove ha applicato il numero 1 sul cupolino della sua moto flat track, sabato 3 dicembre sarà alla cerimonia dei FIM Awards al Palacongressi di Rimini. Il 15 dicembre a Bologna si terrà la festa Ducati a Piazza Maggiore, forse arriverà il momento per concedersi una meritata vacanza insieme alla fidanzata Domizia Castagnini.

Alti e bassi nella stagione MotoGP ’22

Un Mondiale vissuto con emozioni da montagne russe, da meno a più, con l’agognata conquista della leadership in classifica dopo il podio in Australia, confermata dalla vittoria in Malesia, gestita con il 9° posto a Valencia. Una favola che diventa realtà, Pecco Bagnaia assoluto protagonista di una rimonta senza precedenti che ancora deve essere assimilata al cento percento. Al suo quarto anno in MotoGP, è riuscito a conoscere pregi e difetti della Desmosedici GP. Del resto la GP22 è la moto sicuramente più competitiva della classe regina, anche se resta da migliorare la percorrenza di curva. E a Borgo Panigale stanno già studiando qualche intervento su telaio, ciclistica ed elettronica per compiere un altro step e tenere a bada l’avanzata degli avversari desiderosi di rivincita.

Ducati e Bagnaia vittoria di carattere

Quando ero a casa, a volte mi chiedevo se avessi scelto la squadra migliore per il mio futuro. E poi mi dicevo sempre: sì, è la squadra migliore“. Pilota italiano su moto italiana, una favola così bella e inedita (l’ultimo binomio vincente risale a 50 anni fa con Giacomo Agostini a MV Agusta) che sembra difficile da circoscrivere e chiudere negli annali di storia. Soprattutto per come è maturata, per il cambio di scena avvenuto durante l’estate. Dopo la caduta del Sachsenring quasi tutti i tifosi avevano perso ogni speranza. “91 punti erano tanti, ma ho pensato al potenziale che avevamo… Credevo di avere le potenzialità per essere un campione. Penso di aver usato quella determinazione, quell’ambizione per lottare per questo obiettivo – racconta Pecco Bagnaia -, perché sentivo di poterlo fare“.

La sfida con Quartararo

La partita contro Fabio Quartararo non è stata vinta solo in pista e in sella al prototipo MotoGP. Ma è stata una sfida e vittoria mentale, ha dimostrato che non aveva bisogno di nessuno psicologo sportivo tanto sbandierato dai suo haters. Si è verificato un cambio di polarità inversamente proporzionale tra Pecco e il rivale della Yamaha a partire dal Gran Premio d’Olanda. “Forse Fabio è stato troppo difensivo in quella parte di campionato. Non so se gli ho messo troppa pressione, ma sono sicuro che qualcosa è cambiato. Perché nella prima parte di stagione sono stati più costanti, mentre nella seconda hanno cominciato ad avere più difficoltà“.

Pecco Bagnaia più maturo

Sbagliando s’impara… e si vince. Pecco Bagnaia di errori ne ha commessi tanti, compreso quello durante le vacanze a Ibiza, risultato positivo all’alcol test dopo un piccolo incidente stradale. “Penso che ognuno possa avere la propria opinione e dire quello che pensa. Accetto che alcuni non vogliano supportarmi perché preferiscono un altro pilota. Posso capirlo, perché quando inizi la stagione con la pressione della vittoria, devi dimostrare di essere capace di essere Campione del Mondo. Ma ho sbagliato tante gare, sono caduto, ho commesso degli errori”, aggiunge il pilota Ducati. “Dopo questi errori penso che fosse normale essere criticati, quindi lo accetto. L’ho accettato anche quando ho sbagliato a Ibiza quest’estate, ho accettato tutto… Gli errori capitano, senza errori non puoi imparare, non puoi crescere. Fanno parte della vita e devi accettarli“.

Foto: Instagram @pecco63

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