31 Dicembre 2019

MotoGP, Pecco Bagnaia: “2019 anno difficile, 2020 a tutto gas”

Francesco Bagnaia deluso per il bilancio finale del suo esordio in MotoGP. Ora conta di ripartire dal risultato di Phillip Island e da una Ducati ufficiale.

MotoGP, Francesco Bagnaia

La prima stagione MotoGP di Francesco Bagnaia si chiude tra alti e bassi e un acuto finale. Un esordio più difficile del previsto, ma la Ducati è una moto complicata, che dà soddisfazioni solo quando ne diventi padrone. L’ex campione Moto2 si attendeva un inizio campionato meno ostico. Cinque ritiri nelle prime sette gare hanno rotto il fiato alla sua classifica: 15° posto finale e un saldo di soli 54 punti. Persa la corsa per il titolo di best rookie, contro un Fabio Quartararo in stato di grazia e su una Yamaha facile da guidare, adesso bisogna ripartire dal 4° posto di Phillip Island.

Dopo una prima fase di rodaggio, Pecco ha trovato maggior stabilità in sella alla GP18 dopo il weekend di Aragón. Ha modificato il suo stile di guida, capito di dover frenare in modo più aggressivo per ottenere una migliore velocità in percorrenza di curva. Peccato che la frattura rimediata nelle libere a Valencia lo abbia costretto a saltare i test di fine 2019. Ma dal prossimo Mondiale potrà contare su una moto ufficiale che dovrebbe garantirgli un ulteriore step a priori. L’obiettivo è lottare costantemente per la top-10 e riportare meno cadute. Nella sua prima stagione MotoGP ha riportato ben 17 cadute, nei tre anni precedenti solo 12.

PECCO RIPARTE DA PHILLIP ISLAND

Il secondo posto nei test invernali in Malesia aveva fatto illudere Francesco Bagnaia. L’approccio con la Desmosedici era apparsa più semplice del previsto, ma in gara ha mostrato il carattere aggressivo. A cominciare dalla prima gara in Qatar, dove ha rimediato il primo zero. La difficoltà era acquisire il giusto feeling con la gomma anteriore Michelin, assai differente da una gomma Dunlop. Serviva tempo per mutare l’approccio con il prototipo di Borgo Panigale e la prima inversione di tendenza è giunta in Australia. Bisogna ripartire da qui. “Il 2019 è stato un anno difficile, con alti e bassi e oltre a tante difficoltà mi sono portato a casa anche delle soddisfazioni, ma non basta“.

Sebbene non ci fossero grandi aspettative per il 2019, Pecco è deluso del bilancio finale. Ma dalla comprensione degli errori si formano i grandi piloti. “È stato uno degli anni dove ho imparato di più e sono cresciuto sia personalmente che professionalmente. Il mondo dei grandi non è mai facile – ha concluso Francesco Bagnaia – . Grazie a tutti quelli che ne hanno fatto parte. In bocca al lupo per un 2020 a tutto gas. Non vedo l’ora di cominciare“.

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