5 Febbraio 2024

MotoGP, il motore Yamaha è migliorato: Quartararo spiega cosa manca

Quartararo vede una Yamaha che sta cambiando e del buon potenziale nella M1 2024: sarà una stagione di rilancio?

MotoGP, Quartararo giudica il nuovo motore Yamaha

Alla vigilia del primo test MotoGP c’è stata l’attesa presentazione del team ufficiale Monster Energy Yamaha. Fabio Quartararo e Alex Rins hanno già iniziato a girare nello shakedown, cosa possibile grazie alla discusse concessioni, e nei prossimi tre giorni porteranno avanti lo sviluppo della M1. Sarà interessante vedere il confronto con la concorrenza per capire se la casa di Iwata abbia imboccato la giusta strada per tornare a lottare costantemente per podi e vittorie.

MotoGP, Quartararo si aspetta un 2024 migliore

Quartararo è apparso sereno all’evento, però la cosa che gli interessa è fare risultati. Interpellato sulle sue sensazioni dopo lo shakedown, si è così espresso: “Sento che il potenziale c’è – riporta Motosan.es e dal 21esimo giro in poi ho spinto al 100%. Dal 22esimo ho fatto 58.5, quindi già abbastanza veloce. In questi tre giorni dobbiamo fare un passo avanti nel time attack“.

In termini di ritmo non è andata male, ma per il francese sarà determinante migliorare il giro secco per evitare i grossi problemi avuti nelle qualifiche nel 2023. Partire troppo indietro è stato spesso un grosso handicap: “La cosa più importante – aggiunge – è essere nei primi dieci venerdì pomeriggio. Significherebbe che il 70% del lavoro è stato fatto. Per le qualifiche dobbiamo trovare una soluzione per il mio stile di guida e per la mia moto, penso che la troveremo“.

Com’è il motore della Yamaha M1 2024?

Inevitabile parlare del nuovo motore, dato che Quartararo ha sempre messo in evidenza il fatto che fosse il principale punto debole della M1: “Sono sicuro che è migliorato. Ma penso che dobbiamo lavorare molto sull’elettronica per migliorarne il carattere, perché è ancora piuttosto aggressivo. Abbiamo il potenziale, ma non lo stiamo sfruttando. Con l’elettronica siamo un po’ lontani, non solo nello sviluppo del motore. Dobbiamo trovare la migliore soluzione e adottarla sulla nostra moto“.

Bisogna ricordare che per effetto delle nuove concessioni MotoGP lo sviluppo del motore sarà libero per Yamaha e Honda, un grosso vantaggio. In ogni caso, il campione 2021 ha tanta voglia di riscatto dopo una stagione molto difficile: “Dobbiamo essere intelligenti – conclude – e sono concentrato al 100% sul lavoro. Penso che stiamo facendo grossi passi avanti rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda il futuro, dovrò prendermi il mio tempo. Sarà un passo molto importante“. Il contratto scade a fine 2024 e solamente dopo un po’ di gran premi deciderà se rimanere con la casa di Iwata o considerare altre offerte.

Foto: Yamaha MotoGP

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