5 Febbraio 2024

Marc Marquez boccia l’aerodinamica MotoGP: “Sembriamo la F1”

Marquez impaziente di girare in Malesia, ma è anche critico la direzione presa sull'aerodinamica dei prototipi.

Marc Marquez contro l'aerodinamica delle MotoGP

Marc Marquez è a Sepang, dove da domani a giovedì guiderà la sua Ducati Desmosedici GP23 nel primo test pre-campionato del 2024. Dopo averla provata a Valencia nel novembre scorso e aver già toccato con mano le qualità del prototipo bolognese, l’otto volte iridato è pronto per tornare a lavorare assieme al team Gresini Racing. Saranno tre giornate intense, per tutti.

MotoGP, test Sepang: Marquez impaziente di correre

Il giorno molto positivo trascorso a Valencia con la nuova moto gli ha lasciato una grande voglia di guidarla nuovamente in Malesia: “Non vedo l’ora di riprovarla in un circuito nel quale ho faticato molto in passato.. Valencia mi piace e va bene per il mio stile di guida, ma sono più curioso di provare qui e in Qatar, due piste in cui faccio più fatica. Sarà un pre-campionato differente, perché di solito in un team ufficiale hai tante cose da provare, ora sarà il contrario. Devo lavorare su me stesso, adattarmi alla moto e cercare di capire come Pecco, Martin e gli altri piloti guidano la Ducati, per imparare da loro“.

Marquez ha sempre corso con il team factory Repsol Honda, quindi con tanti aggiornamenti da provare in ogni test. Invece, stavolta ha una Desmosedici GP23 fatta e finita, con ovviamente del lavoro da fare in termini di setup per il suo adattamento.

Aerodinamica bocciata

Ovviamente, Marc ha dato un occhio allo shakedown che si è svolto da giovedì a sabato proprio a Sepang. Ha ribadito che la direzione presa con l’aerodinamica dei prototipi MotoGP non gli piace: “Quando ho visto le foto dello shakedown e di alcune parti aerodinamiche, sembravano quelle della Formula 1. Per quanto mi riguarda, odio quella direzione e le regole che la permettono. Ogni volta vediamo più aerodinamica e non mi piace, però dobbiamo adattarci“.

Salvo colpi di scena, solamente dal 2027 vedremo delle novità regolamentari che potranno andare a limitare gli interventi nell’aerodinamica. L’attuale regolamento scade nel 2026 e chi ha investito tanto in quel settore, ottenendo dei vantaggi, non ha interesse a cambiare prima le regole. Ogni costruttore e ogni squadra deve adeguarsi, non c’è altra soluzione al momento.

Foto: MotoGP

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