19 Ottobre 2019

MotoGP, Motegi: Squalifica di Guintoli per “incomprensione”

Davide Brivio spiega la squalifica di Guintoli: "Abbiamo mal interpretato il regolamento." Riguardo al motore 2020, il tester francese parla di "primi segnali positivi."

sylvain guintoli

“Abbiamo mal interpretato le regole.” Con queste parole Sylvain Guintoli ed il team manager Davide Brivio provano a spiegare il ‘pasticcio’ che ha portato alla squalifica del tester Suzuki per le prime due sessioni di libere. La colpa è aver utilizzato un motore con specifiche 2020, una cosa non permessa dal regolamento. Cancellati quindi i tempi stampati venerdì dall’ex iridato WSBK, wild card con la squadra di Hamamatsu a Motegi.

“Venerdì abbiamo mal compreso il regolamento” ha dichiarato Davide Brivio. “Quindi prima delle FP3 di sabato abbiamo dovuto cambiare il motore sulla GSX-RR di Sylvain.” “Avevamo comunicato fin da subito le nostre intenzioni” ha precisato Guintoli, che infatti venerdì aveva parlato apertamente della novità. “Abbiamo commesso un errore e non possiamo negarlo. I ragazzi però hanno svolto un gran lavoro, ho iniziato le FP3 con soli cinque minuti di ritardo.”

Sylvain Guintoli ha poi detto qualcosa di più sul nuovo motore. “I primi segnali sono positivi. Non vogliamo però sacrificare tutto ciò che ci ha reso competitivi in questo 2019, stiamo lavorando sui dettagli. Il pregio di un quattro cilindri in linea è che attorno puoi costruirci un ottimo telaio. Ci stiamo concentrando sull’efficienza sulla distanza di gara, ma anche sull’adattabilità alle gomme. Insomma, cerchiamo miglioramenti per tutto il pacchetto.”

“Ogni squadra cerca maggiore velocità, non è un segreto” ha continuato il tester Suzuki. “Specialmente chi ha il motore in linea, come noi e Yamaha. La potenza al momento è il nostro punto debole, ma dal 2018 abbiamo compiuto importanti passi avanti. Per esempio, da allora siamo diventati più veloci di Yamaha. Avere un motore in linea però ti limita per quanto riguarda la massima potenza, ma siamo sempre alla ricerca di qualcosa di più.”

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