15 Settembre 2022

MotoGP, Miller dà il benvenuto a Crutchlow: “Sua moglie sarà contenta”

Jack Miller ritrova il grande amico Cal Crutchlow nel paddock MotoGP: il collaudatore Yamaha sostituirà il dimissionario Andrea Dovizioso.

MotoGP, Cal Crutchlow

Jack Miller e Cal Crutchlow, ritorna la coppia più pazza della classe MotoGP moderna. Due personaggi estroversi e profondamente umoristici, insieme hanno condiviso tante notti nei motorhome, scherzi, momento goliardici. Con l’addio del britannico alla fine della stagione 2020 il paddock ha perso una buona dose di “humour”, ma ad Aragon ritorna per sostituire il dimissionario Andrea Dovizioso. Il collaudatore della Yamaha raccoglierà informazioni utili per lo sviluppo della M1 2023 nelle ultime sei gare di questo campionato.

Miller saluta Dovizioso

Jack Miller e Cal Crutchlow hanno condiviso lo stesso box LCR Honda nel 2015, ma per un pilota che arriva un altro va via. “Ritrovo il mio amico Cal, ma abbiamo perso un altro amico, ovvero Dovizioso“, ha detto il 27enne australiano. “Dovi è un ragazzo che ammiro da molto tempo, sempre aperto e onesto, ci mancherà sicuramente. È un buon amico, abbiamo spesso fatto motocross insieme. Anche quando ho vinto l’anno scorso è sempre stato uno dei primi a congratularsi con me. È un tipo onesto, di cui non ce ne sono molti oggi“.

Il rapporto con Casey Stoner

Il ritorno provvisorio di Cal Crutchlow non può che scatenare la verve dell’alfiere Ducati, alle prese con gli ultimi sei GP in sella alla Ducati, prima del passaggio in KTM. “Immagino che sua moglie Lucy sarà contenta se lui esce di casa per un po’“, ha scherzato Jack Miller ai microfoni di Speedweek.com. Il suo compagno di team Pecco Bagnaia è in stretto contatto con un altro big australiano, Casey Stoner, che dispensa consigli a destra e a manca prima di ogni weekend di gara. “Non sono in contatto con Casey… Non sto dicendo che non ho bisogno di supporto. Ma non sono una persona che va da qualche parte e chiede aiuto. Casey ha partecipato ad alcune gare insieme alla Ducati l’anno scorso e l’ho raccomandato a Ducati, in futuro potrebbe essere utile. Casey potrebbe osservare la pista e aiutare i piloti Ducati. Ma chiamare le persone e chiedere consigli non è il mio punto forte. Non so se sarebbe utile“.

Campioni MotoGP anche con team satellite

Nel Mondiale MotoGP 2023 vestirà livrea KTM, dopo aver compreso sin dallo scorso anno che non avrebbe ritrovato la fiducia di Borgo Panigale. Al suo posto ci sarà l’emergente Enea Bastianini, Jack Miller salirà sulla RC16 dopo aver rifiutato di ritornare in Pramac Racing. “Nel Team Factory hai più pressione ma anche più personale tecnico per aiutarti nei giorni in cui hai bisogno di aiuto. Tutti sognano le moto ufficiali, ma sono sicuro al 100% che puoi lottare per il titolo mondiale anche in un team satellite come Pramac – ha sottolineato l’australiano della Ducati -. I tempi in cui potevi diventare campione del mondo solo in una squadra factory sono finiti“.

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