12 Aprile 2022

MotoGP, Miller chapeau a Bastianini: “Pramac o Factory per me è uguale”

Jack Miller si congratula con Enea Bastianini dopo la vittoria MotoGP in Texas. L'australiano pronto a tornare in Ducati Pramac.

MotoGP, Jack Miller

Jack Miller ha regalato il primo podio stagionale in MotoGP al team Ducati factory, mentre Pecco Bagnaia ha concluso 5° ad Austin. L’australiano ascende settimo in classifica e deve stringere i denti per strappare il rinnovo di contratto, il vicecampione è tredicesimo con un contratto firmato ancor prima che iniziasse la stagione 2022. Merito delle quattro vittorie e delle cinque pole collezionate alla fine dello scorso campionato, ma adesso la musica sembra cambiata.

Miller si congratula con Bastianini

A guidare la classifica MotoGP c’è Enea Bastianini del team satellite Gresini e con una Desmosedici GP21, autore di due trionfi in quattro Gran Premi. Ancora presto per fare previsioni in ottica iridata, ma le scelte di mercato vanno concluse entro maggio e il tempo stringe, sia per Jack Miller che per Enea. “Non è stato ancora deciso nulla nel campionato del mondo, ci vuole ancora tanto tempo, abbiamo 17 Gran Premi davanti a noi“, ha ricordato ‘JackAss’ che in classe regina conta 16 podi. “Tutto può ancora accadere, finora sono stati assegnati dodici podi ed io sono il decimo pilota diverso a finire tra i primi tre. Questo la dice lunga su come sia aperto il campionato“.

Nel sabato texano ha mancato la pole position di soli 3 millesimi, beffato da Jorge Martin, anche lui pretendente alla sua sella. Ma qual è il segreto di Bastianini in questa stagione 2022? “Se lo sapessi lo imiterei“, ha aggiunto il pilota australiano del team Ducati factory. “Quando mi sorpassa, il suo straordinario stile di guida cattura la mia attenzione. Si siede al centro della moto, la testa largamente inclinata verso l’interno dell’angolo, rimane molto concentrato e calmo. E ovviamente è un uomo tascabile, un piccoletto. Ecco perché è molto veloce sui rettilinei. Il peso ridotto lo aiuta nei rapidi cambi di direzione. Se devi alzare e abbassare 10 kg in più ogni volta è fisicamente impegnativo“.

GP21, GP22 e futuro in MotoGP

Jack Miller ha dovuto cedere la posizione a Enea Bastianini a cinque giri dalla meta, fino a quel momento “il piccoletto” aveva gestito gomme e fisico in vista dell’assalto finale. Scelta strategica e stile di guida hanno fatto la differenza nel GP di Austin e potrebbe farla anche in ottica futura. In molti si chiedono cosa manchi davvero alla GP22. “Non credo che la Desmosedici GP22 sia peggiore della GP21. Passo dopo passo ci stiamo avvicinando e non credo che la GP21 sia più veloce“. Quindi a fare la differenza… è il ‘Bestia’!

Non getta ancora la spugna il pilota oceanico, Portimao e Jerez saranno decisive in sede di trattativa, ha ancora qualche carta da giocarsi. Viceversa, Pramac potrebbe essere un’opzione da prendere in seria considerazione, con Jorge Martin o Johann Zarco che potrebbero lasciare il marchio di Borgo Panigale. “Sono qui per correre, è quello che mi piace fare, il gruppo è fantastico e mi trovo bene con loro… Ma per ora preferisco concentrarmi solo sul campionato, cercando di ottenere dei buoni risultati. Tornare in Pramac? Non farebbe alcuna differenza per me. Sono dove voglio essere, sto vivendo il mio sogno, le moto usano le stesse parti. Quindi per quanto mi riguarda non farebbe differenza“.

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