24 Novembre 2023

MotoGP, Michelin: “Nessun problema di qualità sulla gomma di Martin”

Taramasso ha spiegato cosa è emerso dalle prime analisi fatte sulla gomma di Martin: ci saranno controlli più approfonditi nelle prossime settimane.

MotoGP, caso Martin: Taramasso (Michelin) risponde alle accuse

Jorge Martin e il team Prima Pramac Racing hanno dovuto accantonare la delusione per quanto successo nella gara in Qatar. È iniziato il Gran Premio della Comunità Valenciana e la concentrazione è su quest’ultimo appuntamento del campionato MotoGP 2023, nel quale si assegna il titolo piloti. Lo spagnolo ha 21 punti di distacco da Pecco Bagnaia e, con due manche da disputare, ha ancora delle chance.

MotoGP, caso Martin: parla Taramasso

Il caso della gomma posteriore di Martin a Lusail tiene comunque banco. Piero Taramasso, responsabile motorsport di Michelin, è stato interpellato da Sky Sport MotoGP sull’argomento: “Dopo le dichiarazioni di Martin, che è stato abbastanza duro con noi e che capiamo perché si sta giocando il mondiale, abbiamo preso la cosa molto seriamente. Innanzitutto abbiamo analizzato la gomma per vedere se nel processo di fabbricazione ci fosse qualcosa che non andava. Dopo aver verificato tutti i parametri, possiamo dare una prima risposta dicendo che non c’era nessun problema di qualità o di fabbricazione”.

La prima parte del controllo a Clermont Ferrand ha dato una risposta all’azienda francese, anche se c’è ancora del lavoro da fare per arrivare a una conclusione definitiva della vicenda: “Il secondo step – aggiunge il manager italiano – è stato analizzare i dati in pista, grazie a Ducati e Pramac che ce li ha forniti. Abbiamo fatto la nostra analisi e ieri sera ci siamo confrontati con loro, la conclusione unanime è che la performance di Jorge non era in linea con quella che ci si aspettava. Stiamo continuando ad analizzare, ci sono tantissimi dati. La mescola dura portata in Qatar ha un ristretto working range, è molto sensibile alle variazioni di temperatura, pressione e sollecitazioni. Serve ancora del tempo“.

Michelin continuerà le analisi sulla gomma

Taramasso ha spiegato che a Lusail ci sono state condizioni particolari che potrebbero aver condizionato il pneumatico di Martin: “In Qatar c’è stato un effetto pista che non ha aiutato. Le condizioni erano instabili, l’asfalto era nuovo e c’era sabbia. Tanti piloti hanno detto di avere sliding, spinning e di pattinare dappertutto, però poi guardando i dati non vedevamo questo. Pensavamo che non ci sarebbe stato grip, invece ce n’è stato molto e abbiamo anche fatto nuovi record. Ci sono tanti dati e alcuni possono essere contraddittori, molte cose possono influire. Può essere che una piccola cosa sia andata a esasperarne un’altra e che abbia generato qualcosa di grande. A volte non è facile spiegare, anche se noi lavoriamo per trovare tutti i problemi e per correggerli“.

Il dirigente Michelin evidenzia anche che Martin a inizio gara non era neppure in una situazione di crisi, nonostante si fosse capito subito che qualcosa non andasse: “Nei primi 6-7 giri i tempi non erano male, poi c’è stato un calo della performance. Stiamo analizzando tutto, dobbiamo mettere insieme ogni cosa per capire cosa sia successo“. Non rimane che attendere per avere un quadro più chiaro.

Foto: MotoGP

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