16 Marzo 2022

MotoGP, Michele Pirro ammette: “Il vantaggio tecnico Ducati si è ridotto”

Il tester Michele Pirro: "In Qatar l’essenziale è che abbia vinto una  Ducati. Bastianini è uno tra i migliori talenti del mondiale".

Michele Pirro

Michele Pirro ha le idee molto chiare: punta al nono titolo italiano con il Team Barni e spera di contribuire ai successi Ducati nel Mondiale MotoGP.

“È un dato di fatto, punto a vincere il CIV SBK – afferma Michele Pirro – ma il mio obbiettivo principale è lo sviluppo della Desmo16 per il Mondiale MotoGP. Tutte le forze andranno focalizzate in quella direzione per cercare di vincere il titolo con Pecco Bagnaia”.

L’esordio stagionale è stato piuttosto amaro per il team ufficiale Ducati.  

“Come tutti gli anni la prima gara fa storia a sé. Nel 2021 aveva vinto Vinales, quest’anno Bastianini,  uno tra i migliori talenti che abbiamo e penso che sarà della partita fino alla fine. L’essenziale è che abbia vinto una  Ducati. Dobbiamo ritrovare gli equilibri nel team ufficiale. Io credo che il GP del Qatar sia stato solo un episodio sfortunato. Sicuramente abbiamo meno vantaggio dell’anno scorso perché le altre moto sono migliorate e le differenze si sono assottigliate. Dobbiamo fare meno errori possibili e stare più concentrati. Il Mondiale si giocherà come sempre alla fine”.

Parteciperai anche a tre Gran Premi di MotoGP.

“Farò le wild-card a Mugello, Barcellona e Misano. Attualmente sono tra  i più vecchi in MotoGP e dovrò difendermi  dai tanti giovani ma per me è uno stimolo. Io ho attraversato 2 epoche: quella di Valentino, Lorenzo, Stoner, Pedrosa e quella di oggi sempre con Marquez ma anche con i giovani che stanno emergendo. Questo passaggio generazionale mi da grandi stimoli per vedere quanto riesco a migliorare. A fine carriera potrò paragonare le due generazioni: quella dei fenomeni del passato e quella dei piloti di  adesso. Ora ho ancora grandi stimoli per andare avanti.  Ad agosto diventerò babbo e vediamo come cambierà la mia vita. Finché ho sta voglia di allenarmi e di andare in moto, non sarebbe corretto smettere, non penso assolutamente al ritiro”.

Nel CIV parti come sempre da favorito. Quest’ anno chi sono i piloti da battere?

Gli avversari sono tanti. Oltre a quelli anno scorso si aggiungono Pasini, Canepa ed altri comunque devo  preoccuparmi esclusivamente di me stesso dare sempre il massimo”.

Foto Marzio Bondi

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