MotoGP, Maverick Vinales: la premonizione della crisi Yamaha

In casa Yamaha la crisi è ufficialmente confermata. Fino alla scorsa stagione MotoGP Fabio Quartararo era riuscito a strappare il secondo posto in classifica generale, con Franco Morbidelli che stentava ad acclimatarsi alla YZR-M1. Adesso nel box di Iwata il malcontento è generale in entrambi gli angoli e il momento ‘no’ si allarga anche all’altro costruttore giapponese (Honda). Tanto che la Dorna ha già sollevato e messo sul tavolo la questione delle concessioni a partire dal 2024.

Vinales premonitore della crisi Yamaha

I piloti Yamaha stanno soffrendo come non mai. Non è più una faccenda che riguarda solo Franco Morbidelli, che non sale sul podio dal maggio 2021 ai tempi del team satellite. Da quando è arrivato nella squadra factory lamenta una siccità di risultati sconfortante, tanto che si parla di un possibile addio al marchio per passare in un team satellite (Ducati). Quanto sta accadendo a Fabio Quartararo è la conferma della stasi tecnica generale della Yamaha, con i primi sintomi che erano emersi ai tempi di Maverick Vinales nell’estate di due anni fa, dopo il gesto di stizza nel GP d’Austria che ha fatto traboccare il vaso.

A distanza di tempo il pilota di Roses conferma che sia stata la decisione migliore che avrebbe potuto prendere. In Aprilia ha ritrovato entusiasmo, velocità e i primi buoni risultati che lasciano ben sperare. Può togliersi qualche sassolino dalla scarpa a distanza di anni… “Credo che il tempo mostrerà i motivi per cui sono andato via da lì. Vedo i piloti lamentarsi ora. Si lamentano come me tre anni fa“, ha detto a Motorsport-Total.com. “Hanno davvero dei grossi problemi“. Una situazione molto simile a quella che sta affrontando attualmente Morbidelli, capace di cambiare il suo stile di guida dallo scorso anno ad oggi, ma senza grandi passi avanti in termini di prestazioni.

Morbidelli verso l’addio

Il futuro dei due piloti è una questione su due binari separati. Da una parte c’è Fabio Quartararo, che sarà legato al marchio del diapason fino al 2024. Dall’altra Franco Morbidelli, che sta scrutando l’orizzonte in altri marchi o addirittura nel mondiale SBK. “Spero e credo che dopo le vacanze estive ne sapremo di più sul mio futuro“, ha detto dopo il weekend di Assen. “Probabilmente posso dirlo a Silverstone, ma ancora non so esattamente l’ora“. A prendere il suo posto potrebbe arrivare Alex Rins, alle prese con un infortunio e con una Honda in difficoltà ancora più radicate rispetto alla Yamaha. Ma un team factory è sempre un’altra storia rispetto a una squadra satellite…