16 Febbraio 2024

MotoGP, Massimo Rivola: “Non siamo pronti a lottare con Ducati”

Aprilia è la diretta inseguitrice della Ducati nel campionato MotoGP, ma la Desmosedici conserva ancora un certo vantaggio tecnico sulla RS-GP.

MotoGP, Maverick Vinales

Aleix Espargaró ha offerto prestazioni eccezionali in momenti diversi nelle ultime due stagioni della MotoGP. Il veterano di Granollers ha centrato tre vittorie, regalando le prime grandi emozioni al marchio Aprilia in Top Class. Maverick Vinales ha collezionato una serie di podi, senza però riuscire a salire sul gradino più alto del podio alla guida della RS-GP. Puntare alle zone di vertice non sarà facile neppure nella stagione ’24, contro una Ducati che nei test invernali ha già dimostrato di essere la super favorita.

Aprilia riparte all’inseguimento

Risulta evidente che la Desmosedici ha ancora un solido gap tecnico rispetto alla moto di Noale, sia nel time attack che sul passo gara. Le prestazioni registrate nella prima uscita di questa preseason MotoGP già preoccupano l’a.d. Massimo Rivola che, ai microfoni di MotoGP.com, ha fatto un’analisi obiettiva della situazione Aprilia in questo frangente temporale. “Abbiamo portato tanti pezzi. Dobbiamo trovare la migliore combinazione per ogni pilota e questa sarà la cosa più importante, perché è il pilota che scende in pista“. All’inizio del campionato ci saranno ben tre moto ufficiali, ad eccezione di Raul Fernandez, con tre diverse configurazioni aerodinamiche per ottimizzare il feeling dei piloti con la rispettiva moto.

Potrebbe però non bastare il grande sforzo profuso dal costruttore veneto, almeno nel breve termine. Non significa gettare la spugna, ma c’è consapevolezza che l’evoluzione deve proseguire a grandi falcate se si vuole puntare al massimo obiettivo iridato. “Ad essere realistici, Ducati ha fatto un ulteriore passo avanti ed è davvero impressionante – confessa Rivola -. Tutti stanno andando molto veloci, sarà uno spettacolo affascinante in TV. Ma non credo che saremo pronti a lottare con la Ducati“.

Il caso Vinales

D’altronde il 2024 sarà un anno all’insegna del mercato piloti e Aprilia non resterà certo immune. La priorità sbandierata dai vertici di Noale è blindare i suoi piloti, anche se Enea Bastianini resta il “sogno proibito” di Massimo Rivola e non solo. Sotto i riflettori anche Marco Bezzecchi, desideroso di approdare in un team ufficiale se riconfermerà le prestazioni dell’anno scorso. Un pilota italiano sarebbe un grande ritorno d’immagine per il marchio e un valore aggiunto, specie se non arriveranno i risultati tanto attesi da Vinales. Dopo due anni e mezzo si attendono risposte chiare dall’ex Yamaha, scritturato appositamente per vincere.

Nel test MotoGP in Malesia ha riscontrato problemi e ritardi di adattamento alla moto. “Al momento mi manca ancora il giusto bilanciamento della moto all’ingresso della curva, perché in questa zona è estremamente instabile. Questo significa che non posso frenare quanto vorrei, ma ci stiamo lavorando“. Chiede tempo, la prossima uscita pre-campionato in Qatar dovrebbe offrire delle prime solide risposte. Il tempo sarà tiranno nel prossimo campionato, le prime gare daranno responsi definitivi per restare o andare via, nella speranza di trovare una sella libera altrove.

Lascia un commento