13 Agosto 2023

MotoGP, Marc Marquez: “Volevo essere nella testa di Valentino Rossi”

La stella MotoGP Marc Marquez racconta la sua vita e le rivalità con alcuni grandi rivali, a cominciare da Valentino Rossi.

Marc Marquez

Marc Marquez presenta in anteprima il libro: “Essere Marc Marquez: come vinco le mie gare”. Il pilota di Cervera racconta in prima persona la sua carriera e regala alcuni retroscena inediti sulla vita personale e professionale. Inevitabile approfondire alcuni capitoli, come le rivalità con Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.

La vita di Marquez in capitoli

Strutturato in otto capitoli, il primo è “Tecnica”, parla di come è salito in MotoGP, del “miglior compagno di squadra che abbia mai avuto“, di Daniel Pedrosa, di HRC e della rivoluzione aerodinamica che ha cambiato il mondo della MotoGP. Nel secondo capitolo, “Concentrazione”, parla di routine, mentre “Lealtà” è il terzo. Fedeltà, Marquez e Honda sembrano essere lo stesso concetto. E così è, perché il capitolo è pieno di apprezzamenti verso il costruttore giapponese. Infatti, Marc si affida ancora al metodo dell’Ala dorata, “analisi-discussione-soluzione del problema“, perché in Honda “so che ciò che c’è alla fine di quel noioso processo funzionerà”.

Gli amici e Valentino Rossi

Anche le “Amicizie” del pilota hanno influito negli ultimi tempi. Soprattutto due: quello di Emilio Alzamora e Jaime Martínez, che hanno molto a che fare con la crescita del pilota. Insieme ai suoi amici, la sua “famiglia”, il quinto capitolo della serie di Marc: sua madre, suo padre, suo fratello Alex… L’ego, sesto capitolo, negli ultimi anni sta cambiando il Dna del pilota, molto diverso. Interessante quanto dica sul campione di Tavullia, Valentino Rossi. “Abbiamo perso il rispetto reciproco. Era stato il mio eroe e in pochi mesi era diventato aria per me, e continua ad esserlo (…). Mi ha accusato di cose assurde e in conferenza stampa ha esagerato (…).” Fino all’Argentina 2018. “Sicuramente ho pensato: ‘sai una cosa? Dimenticalo‘” .

“Idolo”. Il settimo capitolo è un inno ai tifosi, con un esplicito riferimento a Valentino Rossi. “Qual è il momento ideale per ritirarsi? Negli ultimi quattro anni mi sarebbe piaciuto essere dentro la testa di Rossi . È un vincitore. È rimasto bloccato tra il 10° e il 15° per quattro anni. E per di più, lascia il team ufficiale. Vorrei sapere come è riuscito a rientrare ogni fine settimana in quelle circostanze“.

“Un combattente instancabile” chiude il libro e, naturalmente, deve fare riferimento agli ultimi momenti e agli infortuni più duri della sua carriera. Una frase che riassume molto bene questa sezione finale del libro è questa: “Sono molto consapevole che la prossima grande caduta potrebbe non solo porre fine alla mia carriera, ma influenzarmi per il resto della mia vita“.

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