9 Aprile 2022

MotoGP, Marc Marquez sulla diplopia: “Non chiedetemi nulla”

Marc Marquez affronta il week-end MotoGP di Austin dopo l'incidente di Mandalika. Obiettivo Q2 nella giornata di sabato.

MotoGP, Marc Marquez

19 giorni dopo l’incidente a Mandalika Marc Marquez è ritornato a calcare l’asfalto del campionato MotoGP. Il venerdì di prove libere ad Austin si chiude con il 6° crono, unico pilota Honda in top-10, iniziando subito con un approccio molto aggressivo per mettersi alle spalle le ultime due settimane e provare a voltare pagina. Prosegue l’adattamento alla nuova RC213V con l’avantreno che resta il suo tallone d’Achille, ma in casa HRC si lavora già ad alcune modifiche per andare incontro alle sue richieste.

Il ritorno del campione MotoGP

5° tempo al mattino e 6° nella combinata di giornata, a solo mezzo secondo dalla vetta occupata da Johann Zarco. L’otto volte iridato ha adottato una strategia prudente nel venerdì texano, tentando poche volte il time attack per arrivare fino alla fine del week-end. “Una giornata difficile per ricominciare, ma ho cercato di farlo in modo aggressivo, perché è il modo migliore per dimenticare l’ultima caduta. Quando ho visto che ero veloce, ho cercato di rilassarmi, di guidare bene, di non toccare troppo la moto. Abbiamo usato il solito set-up e sabato inizieremo a lavorare per il Gran Premio“.

Marc Marquez ha ricominciato dal setting utilizzato nel week-end di MotoGP in Indonesia, prima della tremenda caduta che ha risvegliato la diplopia e tenuto fuori dalla gara di Termas. Il capotecnico Santi Hernandez e gli uomini del suo team mettono insieme le informazioni raccolte, preso nota delle modifiche da apportare e nelle FP3 si comincerà ad apportare qualche cambiamento alla RC-V #93. Sul tracciato talismano vuole fare risultato, l’importante non è partecipare. “Sono qui per correre, non per fare dei giri“, ha precisato il fuoriclasse di Cervera. Le condizioni di salute non saranno un alibi, il disturbo visivo è scomparso, il braccio e la spalla non danno particolari fastidi. “Se la mia vista non fosse sufficiente non potrei andare veloce, ho detto a tutti di non chiedermi nulla, se avessi avuto problemi l’avrei detto“.

Un nuovo telaio per Marc Marquez

Per ripartire alla grande bisognerà essere padroni assoluti del prototipo 2022, per farlo serve un miglior feeling con l’anteriore e adattarlo al suo stile di guida. Gli ingegneri giapponesi sanno di dover focalizzare l’attenzione su Marc Marquez che, nonostante i vari problemi, resta l’unico pilota in grado di spingere in alto il marchio. “La Honda sta pensando di migliorare il carattere della moto lavorando sul telaio per le gare successive“. Sabato bisogna lavorare sul materiale a disposizione, la squadra ha già delle idee che andranno vagliate, l’obiettivo è chiudere le qualifiche nelle prime due linee. “Le Ducati stanno andando molto bene, sarà molto difficile entrare direttamente in Q2. Penso che domani tutti miglioreranno i loro tempi al mattino, ma dobbiamo cercare di essere nelle prime due file. Quello sarebbe l’obiettivo, ma sarà difficile“.

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