9 Aprile 2022

Superbike Aragon, Prove 3: Toh guarda che BMW! Loris Baz va davanti

La BMW di Loris Baz capeggia la terza e ultima sessione di prove della Superbike al Motorland Aragon. Gran simulazione di sprint race per Alvaro Bautista, che poi...cade

Loris Baz, Superbike

Chi se l’aspettava? Loris Baz porta la BMW davanti a tutti nella terza e ultima sessione di prove libere Superbike al Motorland Aragon. La quattro cilindri tedesca precede la Ducati di Alvaro Bautista e la Kawasaki di Jonathan Rea. Con appena 15° C d’asfalto, meno della metà di quanto atteso per gara 1 (ore 14), i pesci grossi hanno affrontato la sessione con circospezione, portando al limite gomme già usate.

Il gioco delle gomme

Loris Baz ha ottenuto la prestazione, 1’49″591 al primo passaggio di una sequenza di cinque tornate, l’ultima in 1’51″274. I risultati delle tre sessioni di prove libere sono da prendere con le molle, perchè tutti – prima o dopo – hanno girato con la SCQ, la nuova gomma da qualifica che qualche pilota sta ipotizzando di montare anche nella sprint race. Nonostante, al momento, ci siano forti dubbi che questa soluzione possa garantire l’aderenza necessaria dopo 4-5 giri, dei 10 in programma. Alvaro Bautista ha simulato proprio questa situazione, non è dato sapere con quale gomma: SCQ o SCX, la soffice da gara? Fatto sta che il ducatista è stato velocissimo: otto giri, il migliore in 1’49″664 (secondo passaggio) e un impressionante 1’49″960 al settimo. Ma poi è incappato in una scivolata, non ci voleva proprio. a meno di due ore dalla prima qualifica 2022.

I big sono cauti

In simili condizioni d’asfalto Jonathan e Toprak non si sono dannati l’anima: la Kawasaki ha compiuto solo otto giri, chiudendo in terza posizione. Il turco invece ne ha fatti dodici, senza brillare: sesto tempo. Con la pista fresca è andato molto forte il tedeschino Phillip Ottl, che con la Ducati Go Eleven (e al debutto in top class) precede la Panigale ufficiale di Michael Rinaldi. Non si sblocca Scott Redding: decimo tempo con la stessa BMW di Loris Baz, con un secondo al passivo. Vedremo se in gara il britannico saprà rialzare la testa.

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