10 Marzo 2024

MotoGP, Marc Marquez sorride con la Ducati: “Ma è presto per sognare”

Marquez felice di come è iniziato il nuovo capitolo della sua carriera: ma chiede tempo, vede altri quattro-cinque piloti più veloci di lui per adesso.

MotoGP Qatar, Marc Marquez sorride con la Ducati

È partita con il piede giusto l’avventura di Marc Marquez con la Ducati del team Gresini Racing. Accesso diretto in Q2, 6° tempo nelle Qualifiche e 5° posto al traguardo della Sprint. Dei buonissimi risultati, in attesa di vedere come andrà una gara lunga piena di incognite. La cosa importante è che l’otto volte campione del mondo abbia sorriso una volta rientrato nel suo box. C’era soddisfazione da parte sua e della sua squadra.

MotoGP Qatar, Marquez-Ducati: buona la prima

A fine giornata ha parlato con i media e ha spiegato cosa gli è mancato per arrivare ancora più avanti e magari salire sul podio: “Fiducia – ha detto a Motosan.esperché alla partenza non sai come reagirà la moto e avevo bisogno di attaccare dal primo giro. Sono entrato in una battaglia un po’ assurda con Di Giannantonio, abbiamo perso tanto tempo e quelli davanti sono scappati. La cosa positiva è che ho fatto il giro veloce e sono riuscito a raggiungerli“.

Marquez non ha ancora la Desmosedici GP23 pienamente nelle mani, deve ancora conoscerla bene, e quindi non è partito subito spingendo al massimo. Una scelta che forse lo ha condizionato, perché effettivamente è rimasto un po’ invischiato in qualche lotta che avrebbe evitato volentieri, restando più attaccato ai primi e stressando un po’ meno le gomme: “Facendo tutti quei giri consecutivi così veloci – aggiunge – abbiamo usato le gomme più degli altri. Quando li ho raggiunti, la temperatura era alle stelle. Ho fatto anche un errore e Aleix mi ha superato. Vediamo se in gara riuscirò a partire meglio e a gestire i primi giri diversamente“.

Marc non ancora al top con Gresini

Poteva andare meglio, però il pilota di Cervera non può essere insoddisfatto del suo risultato nella sprint race al Lusail International Circuit (QUI gli highlights): “Per la mia mentalità è stato un buon esordio. Puoi debuttare molto meglio, vincendo, ma alla fine sono 5°. Era una sprint e siamo stati dove ci aspettavamo, dove avevo detto. Ci sono quattro o cinque piloti più veloci di noi, quindi lottiamo per quel 4°-5°-6° posto. Vedremo se in futuro potremo essere più vicini“.

Si è messo dietro Enea Bastianini del team ufficiale Ducati e tanti altri, però Marquez non vuole pensarci: “C’è gente dietro e ce n’è anche davanti. Alla fine guardo quelli davanti, di quelli dietro non mi interessa. Davanti ci sono le Ducati di Martin e Bagnaia, è con loro che dobbiamo confrontarci adesso. Anche Alex è stato molto veloce verso la fine, cosa dobbiamo capire e analizzare“.

Anche se non è ancora al 100% del feeling con la Ducati, pensa comunque che con il tempo potrà essere ancora più competitivo, si tratta di macinare chilometri e adattarsi sempre di più: “C’è mancanza di fiducia – ribadisce – e di essere sciolto sulla moto. Ma quando lotti per le prime posizioni ti diverti, mi sono divertito. Questo mi mantiene motivato e felice, è importante. Podio in gara? Troppo presto per sognare. Meglio sognare qualcosa di più realistico, come essere in top 5. Vedremo“.

Foto: MotoGP

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