24 Giugno 2022

MotoGP, Marc Marquez si scalda per Misano. Puig: “Sarebbe perfetto”

Momento di crisi per Honda in MotoGP. Alberto Puig parla ad Assen e semina speranze per rivedere Marc Marquez in pista a settembre.

MotoGP, Marc Marquez

Nel paddock della MotoGP ad Assen gira voce che Marc Marquez potrebbe ritornare in sella alla Honda già nel test di Misano in programma a settembre. Per HRC sarebbe un’ottima notizia che va oltre ogni previsione, al termine di un venerdì di prove libere che non vede nessuna RC213V nelle prime dieci posizioni. Nell’incontro con i giornalisti tenuto dal team manager Alberto Puig si fa il punto anche sulla questione mercato: Joan Mir e Alex Rins vicini alla firma.

La crisi della Honda

Il marchio giapponese continua ad occupare l’ultimo posto nella classifica costruttori, un dato fortemente negativo che va ad aggiungersi alla debacle del Sachsenring. Nakagami e Bradl non hanno risparmiato qualche critica al lavoro degli ingegneri, difficile negare l’evidenza su un prototipo 2022 che lamenta gravi lacune tecniche e fa emergere tanti errori durante l’evoluzione dello scorso inverno. “Non è una buona stagione per noi, non c’è nulla per approfondire la situazione. Chiaramente non siamo competitivi e dobbiamo migliorare, ed è quello che stiamo cercando di fare“. Una svolta che richiede qualche scossone ai vertici della Casa di Tokyo, magari spostando il reparto racing in Europa per accelerare i tempi dello sviluppo. “Siamo in una brutta situazione, quindi deve essere risolta“.

Il ritorno di Marc Marquez

Alberto Puig sottolinea che non si tratta di un processo irreversibile, perché un marchio come quello della Honda ha tutte le carte in regola per ribaltare questo momento di crisi. Il nuovo forfait di Marc Marquez ha complicato le cose, senza i suoi feedback sarà complicato ritrovare l’equilibrio del prototipo MotoGP. Per questo cercheranno di fargli provare la moto dopo l’estate, a patto che abbia l’ok dei medici e il suo processo di riabilitazione non sia influenzato negativamente. “Se possibile, sarebbe bello se potesse testare la moto dopo l’estate, alla fine dell’anno. Sarebbe perfetto, soprattutto per i nostri ingegneri, in modo che capiscano in che direzione andare. La priorità è il pieno recupero del braccio, su questo non c’è dubbio, ed è così che procederemo“.

Il mercato piloti MotoGP

Lo skipper del Repsol Honda Team ha anche risposto a una domanda di mercato. I contratti di Joan Mir e Alex Rins sembrano pronti, ma un annuncio ufficiale non è ancora previsto a breve termine. “Ci sono diverse opzioni e le prendiamo in considerazione. Abbiamo detto fin dall’inizio che quest’anno ci vorrà più tempo per decidere. Mir ha grandi possibilità e supporteremo la squadra satellite di Lucio in ogni eventuale decisione“. Quasi certo l’addio di Alex Marquez, su Ai Ogura la decisione spetta ai vertici giapponesi. “Per quanto riguarda i piloti Moto2 non c’è ancora nulla sul tavolo, perché il campionato è in corso. Nel caso in cui Ogura possa ottenere un buon risultato, sarà qualcosa di cui probabilmente si discuterà in Giappone“.

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