25 Febbraio 2022

MotoGP, Marc Marquez ‘scugnizzo’ a Madrid: “Serviva un cambiamento”

Marc Marquez non parte da favorito alla vigilia del campionato MotoGP 2022. Il trasferimento da Andorra a Madrid potrebbe essere un cambiamento decisivo

Marc Marquez, MotoGP

Marc Marquez non parte da favorito per la prossima stagione MotoGP. I nomi solitamente indicati sono quelli di Quartararo, Bagnaia, Mir… Eppure il fenomeno di Cervera resta lì come un’ombra, perché tutto dipenderà dalla condizione del braccio. Quando il nervo si infiamma non può spingere al limite, motivo per cui ha deciso di trasferirsi a Madrid, per seguire un piano di fisioterapia.

Marc campione “non favorito”

Nei giorni scorsi insieme a Pol Espargarò si è recato al Repsol Technology Lab di Móstoles (Madrid) per vedere come viene prodotto il biocarburante sintetico. Dal 2027 sostituirà completamente la benzina derivata dai combustibili fossili nelle tre classi MotoGP, Moto2, e Moto3. L’occasione era buona per una conferenza stampa, ad una settimana dall’inizio del Mondiale a Losail. “Dopo due stagioni difficili in cui ho dovuto vivere il meglio e il peggio di questo sport, quando sembra che ne sei uscito ed entri in un altro infortunio… Non puoi iniziare da favorito“.

L’obiettivo resta il titolo iridato, ma non sarà facile come in passato. Non è solo una condizione fisica, ma anche tecnica. La nuova Honda “così com’è ora, prima del Qatar, è pronta a lottare per il Mondiale” perché è un prototipo che “va bene, con i suoi pregi e difetti“, una moto “molto diversa da quella a cui ero abituato con Honda”. Marc Marquez ha però chiarito che questa RC213V dovrà essere “riadattata rapidamente“. Un lavoro iniziato a Mandalika ma che necessita ancora di chilometri: dovrà parzialmente cambiare il suo stile di guida. E dare feedback ai suoi tecnici per adattare la moto al suo stile.

Marquez nella capitale

L’omero destro è in netta fase di ripresa, ma difficile prevedere la situazione nei week-end di gara. “Non so se sono al 100%, ma non credo sia necessario essere al 100% per lottare per un Mondiale“. Il recente problema della diplopia gli ha impedito di allenarsi come avrebbe dovuto durante l’inverno. Un altro fattore da tenere in considerazione. “Ho iniziato ad allenarmi tardi fisicamente, ma i test in Malesia e Indonesia mi hanno fatto bene… Penso di arrivare pronto in Qatar“.

Da qualche settimana ha anche cambiato vita trasferendosi a Madrid, per essere vicino allo staff del dott. Angel Ruiz Cotorro e lavorare sul recupero del braccio e della spalla destra. Ha lasciato la bucolica Andorra per prendere casa nella capitale. Un trasferimento che lo ha separato dalla sua amata Cervera, amici e familiari, e che potrebbe cambiare la mentalità del campione. “Dopo tanti anni volevo anche un cambio di scenario“, ha aggiunto Marc Marquez. “Il giorno in cui smetterò di avere motivazione, sarà giunto il momento di ritirarmi“.

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