2 Luglio 2019

MotoGP: Marc Márquez per la decima vittoria al Sachsenring

Lasciata alle spalle la tappa ad Assen, si corre questo fine settimana in Germania. Márquez sempre leader, battaglia aperta in Moto2 e Moto3. La presentazione del GP.

La tappa ad Assen si è appena conclusa e subito si volta pagina: il Motomondiale è nuovamente in azione questo fine settimana, stavolta al Sachsenring. La fuga iridata di Marc Márquez può continuare ancora, visto che da 10 anni trionfa su questo tracciato (da quando era in 125cc fino alla MotoGP). In Moto2 la situazione è cambiata ancora: il botto Baldassarri-Márquez ha consegnato la leadership a Thomas Lüthi, ma sono tutti molto vicini. In Moto3 è finita la serie di vincitori differenti e la classifica iridata si è accorciata molto, con Aron Canet tallonato da quattro italiani.

IL CIRCUITO

Rinominato Sachsenring nel 1937, 10 anni dopo l’inaugurazione, è uno dei tracciati storici presenti nel Motomondiale. Il circuito era stato realizzato per soppiantare il Grillenburg, considerato l’originario Sachsenring, che ha ospitato le prime edizioni della competizione. La pista è situata nella periferia di Hohenstein-Ernstthal, a circa cento chilometri dalla capitale regionale Dresda. Dopo gli ultimi incidenti del 1990 non ottenne più l’omologazione per ospitare gare mondiali e servirono importanti lavori per migliorarne la sicurezza. Nel 1996 viene inaugurato il nuovo circuito, che dal 1998 ospita il Gran Premio motociclistico di Germania. La sua lunghezza complessiva è di 3751 metri (il più corto nel Mondiale), con 10 curve a a sinistra e tre a destra, più un rettilineo principale di 700 metri. Il Sachsenring si percorre in senso antiorario.

ALBO D’ORO

Partendo dalla categoria MotoGP, il netto dominatore degli ultimi anni è senza dubbio Marc Márquez. Sei i successi ottenuti nella categoria regina, a cui aggiungerne uno in 125cc ed altri due in Moto2. Dal 2010 il pilota di Cervera domina la scena nel Motomondiale, con in totale nove successi consecutivi attraverso le tre categorie. Quattro i successi ottenuti da Valentino Rossi, l’ultimo di questi nel 2009, tre vittorie poi per l’ex pilota Dani Pedrosa tra il 2010 ed il 2012. Un successo a testa poi per Sete Gibernau (2003), Max Biaggi (2004) e Casey Stoner (2008). Per quanto riguarda la categoria Moto2, il primo a vincere al Sachsenring è stato Tony Elías. Due successi poi per Márquez, seguono vittorie per Jordi Torres, Dominique Aegerter, Xavier Siméon, Johann Zarco, Franco Morbidelli e Brad Binder. In Moto3, vincitori sempre diversi: il primo è stato Sandro Cortese, poi Alex Rins, Jack Miller, Danny Kent, Khairul Idham Pawi, Joan Mir e Jorge Martín.

MOTOGP

Marc Márquez ha un vantaggio davvero consistente: dopo Assen sono 44 punti i punti che lo separano da Andrea Dovizioso, 2° in campionato. Non per questo però il leader iridato non è meno intenzionato a cercare la decima vittoria consecutiva al Sachsenring, ma come sempre ci sarà ci vorrà provare a contrastarlo. In primis Maverick Viñales, galvanizzato dal successo ad Assen, ma attenzione anche ai colleghi di marca Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, pronti a mettersi in luce anche in questa occasione. Serve un passo avanti importante in casa Ducati: Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci devono lasciarsi alle spalle il difficile weekend nei Paesi Basssi. Vorrà essere della partita anche Alex Rins: competitivo per tutto lo scorso fine settimana, è caduto proprio ad inizio GP, quand’era al comando. Lo spagnolo punta a rifarsi subito, così come il compagno di squadra Joan Mir, che sembra aver trovato la quadra con la sua GSX-RR. Non ci sarà invece Jorge Lorenzo, infortunatosi ad Assen: al suo posto correrà il tester HRC Stefan Bradl.

MOTO2

La categoria intermedia del Motomondiale sta subendo parecchie rivoluzioni in termini di classifica. Lorenzo Baldassarri ha perso la leadership due gare fa, e proprio ad Assen un suo errore è costato la prima piazza iridata ad Alex Márquez. Ora c’è Thomas Lüthi in testa, ma con appena sei punti di vantaggio sul pilota spagnolo, mentre l’italiano, reduce da un doppio zero, è ora 5°. Non dimentichiamo poi che in terza piazza c’è Augusto Fernández, che ha appena festeggiato il primo successo nel Campionato del Mondo. Risale anche la KTM, con Brad Binder che ha conquistato il primo podio stagionale, battagliando con i rivali KALEX per tutta la competizione: non era mai successo fino alla tappa di Assen. Da considerare quindi un possibile candidato anche al Sachsenring, ma sono tanti i nomi che possiamo fare. Oltre ai già citati, ci sono anche Jorge Navarro, Luca Marini, Remy Gardner, Sam Lowes, ma occhio anche al fattore casa per Marcel Schrötter e Jonas Folger (ancora una volta sostituto dell’infortunato Khairul Idham Pawi).

MOTO3

La gara ad Assen ha posto fine ad una lunga sequenza di vincitori differenti (ben 12). Tony Arbolino è stato il primo pilota in grado di ripetersi quest’anno, ottenendo il secondo successo stagionale ed in carriera. La classifica iridata si fa sempre più serrata: Aron Canet è ancora leader, ma dietro di lui ci sono Lorenzo Dalla Porta, Niccolò Antonelli, Arbolino ed il rookie Celestino Vietti. Solo sette punti di ritardo per l’alfiere Leopard, che anche nei Paesi Bassi si è visto sfuggire il primo successo del 2019, beffato dal connazionale sul finale. Una volta di più però la Moto3 si confermerà una categoria imprevedibile: difficile pensare ad un possibile vincitore, visto sempre il gran numero di piloti in lotta fino alla bandiera a scacchi. Per i colori tedeschi ci sarà anche una wild card, il giovane Dirk Geiger, in azione con Kiefer Racing.

Lascia un commento