21 Ottobre 2023

MotoGP, Marc Marquez non pensa alla Ducati: “Do tutto per la Honda”

Nel 2022 sul podio, quest'anno al margine della zona punti a Phillip Island: Marquez non può essere contento, ma continuerà a spingere.

MotoGP, Marquez ha dubbi sul 2024 con la Ducati Gresini

Come Jorge Martin, anche Marc Marquez è partito con gomma posteriore morbida nella gara in Australia e la scelta non ha portato il risultato sperato. Solo quindicesimo posto al traguardo, ha avuto un crollo netto nell’ultima parte della corsa e ha perso progressivamente posizioni. Domenica nella sprint potrebbe andare meglio, dato che con meno giri il pneumatico soft sarà sicuramente utilizzabile se non ci sarà la pioggia a cambiare tutto.

MotoGP Australia, il bilancio di Marquez

Marquez al termine della giornata ha spiegato la scelta fatta prima del via della gara: “Anche l’anno scorso avevo scommesso – ha detto a Motosan.ese tale scommessa mi ha regalato un podio. Oggi non era il giorno giusto. Martin ha spinto tanto dall’inizio, la gara è diventata velocissima e si riusciva a gestire le gomme. Già durante le prove non è riuscito a gestirle“.

Una gara davvero complicata, non è andata secondo i piani del pilota Honda: “Quando ho visto che Jorge girava 29 e mezzo o 29 basso, mi sono chiesto ‘Cosa faccio? Spingo o aspetto?’. Ho deciso di spingere. Dal decimo al ventesimo giro sono riuscito a salvare la situazione, negli ultimi sei ho guidato 2 secondi più lentamente perché la gomma era completamente andata. È stata molto dura, però si è trattato di una mia decisione e non era quella giusta. Sceglierò la soft anche per la sprint e dovrò gestire anche l’anteriore, per me sarà il problema principale“.

Martin sempre favorito per il titolo

Anche se Pecco Bagnaia si è portato a +27 in classifica, Marc ritiene che alla fine sarà Martin a laurearsi campione: “In questo momento ha più velocità. Mancano ancora quattro gare, con le sprint sono otto, e Jorge sta guidando benissimo“.

A proposito della scelta del connazionale di montare la soft posteriore, questo è il commento dell’otto volte iridato: “Aveva una velocità extra oggi. Per questo è riuscito a guidare la gara con la morbida. È stato un errore, ma imparerà da questo. Quando ho visto la sua scelta, è stata una grande sorpresa. Piloti come me, come Pol, possono scommettere. Come l’anno scorso, scommetto e vedo cosa succede. Allora ha funzionato, adesso no. Jorge oggi è stato molto più veloce di tutti, con il pneumatico medio lo starebbe stato comunque“.

Marquez non sa cosa aspettarsi dal 2024

A Marquez è stato chiesto anche del suo futuro con la Ducati del team Gresini e non ha nascosto qualche incertezza: “Ho dei dubbi e ne avrò finché non proverò la moto. È normale, perché si tratta di una decisione importante. Certamente ne sono convinto, però hai dei dubbi. Dopo undici anni in sella a un tipo di moto, avrò bisogno di modificare molte cose nel mio stile per adattarmi. Non è facile“.

Prima di salire sulla Desmosedici, vuole dare tutto per aiutare la Honda: “Ora sono totalmente concentrato sulla mia moto. Non voglio esserci solo per esserci. Non spingerò se non avrò le giuste sensazioni, ma lo farò se sentirò di poterlo fare. Continuerò a dare tutto. Non posso affrontare le gare con un’altra mentalità“.

Foto: Repsol Honda

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