25 Maggio 2021

MotoGP, Marc Marquez: l’ultima diavoleria strategica “on-line”

Nell'ultima gara MotoGP a Le Mans Marc Marquez ha effettuato un sorpasso prima di entrare in pit-lane. Una mossa strategica degna di lode.

MotoGP, Marc Marquez a Le Mans

Marc Marquez arriva all’evento MotoGP del Mugello ancora con dei limiti fisici. A Le Mans ha riportato quattro cadute nel corso del week-end, fortunatamente senza nessuna conseguenza. Ha chiuso con uno zero l’ultima gara domenicale, ma dimostrando di avere ancora il fiuto del campione e un fiuto strategico indiscutibile. Nel flag to flag di Le Mans il pilota Repsol Honda ha dato dimostrazione dell’ingegno talentuoso che da sempre lo contraddistingue, contribuendo alla vittoria di otto titoli mondiali.

Quando sul circuito Bugatti è iniziata a cadere la pioggia Marc Marquez ha scalato dal sesto al primo posto in pochi giri. Ha superato Taka Nakagami, Maverick Vinales e Alex Rins con gomme slick. Si è attaccato al posteriore di Jack Miller e, approfittando di un suo piccolo errore, si è messo in seconda piazza alle spalle di Fabio Quartararo. I due sono rientrati insieme ai box per il cambio moto. Prima di raggiungere la zona con limite di velocità a 60 km/h ha tagliato l’interno della curva della corsia box, ha affiancato il francese della Yamaha e lo ha superato durante il cambio di moto divenendo leader della la gara. Una manovra ispirata, a detta del pluricampione MotoGP, alla Formula 1.

Marc passa al comando

L’immagine di Marc che oltrepassa la linea bianca della corsia box ha generato sui social alcuni commenti sulla liceità di quel sorpasso. Nessuna necessità di indagine, dato che il regolamento non impone nessun limite di velocità in quel tratto di pista, né vige il divieto di sorpasso. I limiti del circuito vanno certamente rispettati, ma i piloti possono oltrepassare i confini per quattro volte in una singola gara. Alla terza il pilota riceve un avvertimento, la penalizzazione scatta dopo la quinta volta. In tal caso per Marc Marquez era solo la prima volta.

Ancora una volta il fenomeno di Cervera ha dimostrato di essere imbattibile nel flag to flag, sia come tempistica che modalità. A questo si aggiunga che Fabio Quartararo ha perso qualche attimo in pit-lane non riuscendo a scorgere subito il suo box, mentre quello del pilota HRC era posizionato prima. Come sempre detto, in MotoGP anche un minimo dettaglio può fare la differenza e assegnare una vittoria.

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