20 Marzo 2022

MotoGP, Marc Marquez: le prime parole dopo l’incidente

Marc Marquez ha guardato la gara di MotoGP dal suo motorhome a Mandalika. Il fuoriclasse della Honda rassicura i suoi tifosi.

MotoGP, Marc Marquez

Un week-end da dimenticare per Marc Marquez che nel GP dell’Indonesia ha riportato un poker di cadute. La prima nelle FP2 a 160 km/h, la seconda e la terza nella Q1 a distanza di tempo super ravvicinata, l’ultima nel warm-up domenicale che lo ha costretto a saltare la gara. Ritornerà in Spagna con brutti ricordi e l’ulteriore consapevolezza che l’alieno è ritornato sul pianeta Terra con i suoi limiti umani.

La paura di Marc Marquez

L’highside ha ricordato che gli infortuni passati sono forse smaltiti, ma hanno lasciato un segno e sono sempre dietro l’angolo. Sin dal venerdì il circuito di Mandalika gli ha dato avvertimenti sul suo feeling con la Honda RC213V che mal si adattava a questa nuova carcassa Michelin, portata dal fornitore francese appositamente per questo circuito. Pol Espargarò al termine delle qualifiche ha rivolto critiche abbastanza aspre e dirette alla Michelin, ma le regole sono uguali per tutti…

Durante il warm-up mattutino del Gran Premio dell’Indonesia Marc Marquez ha subito notato alcuni problemi di grip al posteriore della sua moto, a metà sessione ha evitato una prima caduta, ma ad un minuto dalla bandiera a scacchi è stato catapultato dalla sua RC-V colpendo duramente l’asfalto e rimediando una botta alla testa attutita dal casco. Fan e addetti ai lavoro hanno subito temuto il risvegliarsi della diplopia, basta un colpo al nervo ottico per riprovocare il disturbo visivo.

Marquez unfit per precauzione

Si è rialzato da solo, ma era barcollante e si teneva in piedi con molta fatica. Da qui la decisione di recarsi in elicottero in un vicino ospedale per sottoporsi a vari test ed escludere gravi conseguenze alla testa. Un paio d’ore dopo, Marc Marquez è tornato al Circuito di Mandalika e il suo team ha confermato la sua assenza dalla gara di oggi per precauzione.

Il dottor Angel Charte, responsabile medico del Motomondiale, ha rassicurato i tifosi. “Marc sta bene. Ha avuto una caduta ad alta energia nel riscaldamento, che gli ha causato un trauma cranico. Inizialmente lo abbiamo esaminato qui, poi lo abbiamo indirizzato in un ospedale di Lombok. Lì lo abbiamo sottoposto a diversi test radiologici che sono risultati negativi. Secondo il pilota e il team, e poiché questa patologia richiede un periodo di osservazione da 12 a 24 ore, abbiamo tutti deciso di considerarlo non idoneo“.

Poco dopo Marc Marquez ha lasciato il suo ufficio situato nel paddock di Mandalika per inviare un messaggio rassicurante ai microfoni di DAZN: “Sto bene, sto bene. Un po’ stordito ma bene“. Il sei volte campione di MotoGP avrà a disposizione una settimana abbondante di riposo nella sua nuova casa a Madrid, prima di pensare al prossimo round in Argentina, che si terrà dall’1 al 3 aprile sul circuito Termas de Rio Hondo, dove non si corre da oltre due anni inseguito alla pandemia di Covid-19.

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