14 Dicembre 2022

MotoGP, Marc Marquez: il braccio destro resta un rebus

Marc Marquez parla a MotoGP.com durante la sosta invernale. Il campione della Honda deve ancora capire quale sarà il 100% del braccio destro dopo i quattro interventi.

MotoGP, Marc Marquez

Dopo quattro interventi all’omero destro e un rischio osteomielite scampato, Marc Marquez affronta l’inverno come test fisico personale prima della prossima stagione MotoGP. La certezza è che il braccio non reagirà come ai tempi precedenti all’infortunio di Jerez 2020, ma dovrebbe riacquisire una condizione tale da potergli consentire di ritornare ad alte prestazioni. Si mette alle spalle tre anni difficili, ma anche in casa Honda sarà un inverno al banco di prova.

Marquez e il test invernale

Il test Irta di Sepang sarà un doppio esame per il campione di Cervera e la Casa dell’Ala dorata. Restano dei dubbi personali: “Il fatto è che non so quale sarà il mio 100% con quel braccio destro. Naturalmente, non sarà esattamente come il mio braccio sinistro, perché il braccio destro è stato aperto quattro volte. Ho subito quattro interventi chirurgici, quindi non è un braccio “normale”. Quest’inverno devo capire quale sia il livello massimo di questo braccio. Penso di poter ancora migliorare molto in questo senso“, ha raccontato Marc Marquez a MotoGP.com. “Piano dopo passo sto iniziando ad avere una vita normale. Ad esempio, ho iniziato a giocare un po’ a padel. Ma ho la sensazione di dover aspettare ancora un po’ perché ci sono ancora alcune restrizioni. Ad esempio, ho ripreso il motocross, ma poi ho capito che era troppo presto. Sto cercando di capire dov’è il limite“.

Il braccio destro preoccupa ancora

Settimana dopo settimana le condizioni del braccio e della spalla migliorano, ma la MotoGP è uno sport al limite che richiede di essere atleticamente al top. Ogni dettaglio fa la differenza, non solo a livello tecnico. La soglia della stanchezza e del dolore si sposta sempre più in alto, questo è positivo. “Ovviamente verrà anche un giorno in cui il progresso si fermerà. Allora capiremo qual è il 100 percento con questo braccio“. Nonostante la precarietà fisica ha raccolto tre vittorie nel 2021, un podio e una pole nel 2022 dopo l’ultima operazione dello scorso 2 giugno in Minnesota. Ma nel campionato 2022 ha influito non poco una Honda RC213V che non ha saputo migliorarsi durante l’ultimo processo di evoluzione. E’ la prima volta che il marchio giapponese ha chiuso una stagione MotoGP senza vittorie.

Quale futuro in MotoGP

Con la pausa invernale già iniziata, Marc Marquez ha tempo per riflettere e mettere ordine nelle sue aspettative per il 2023. Suo fratello Alex ha cambiato direzione rivolgendosi alla Ducati del team Gresini, Marc invece ha un contratto da rispettare fino al 2024. D’altronde la Honda ha continuato ad aspettarlo (e pagarlo) anche nei momenti di buio più pesto. Ma il prossimo biennio sarà rivelatore per capire il suo vero potenziale e quello della moto dopo tre stagioni MotoGP così complicate. In ogni caso l’obiettivo non cambia. Anche il prossimo anno si comincerà pensando al titolo mondiale, ma il traguardo sarà raggiungibile solo se in Giappone sapranno reagire a questo lungo periodo di letargo ingegneristico.

Il nuovo volto del campione

Prima dell’inizio a Portimao (26 marzo) uscirà la serie di documentati ‘All In’ che riassumeranno le ultime emozioni di vita del campione. Ci regalerà un’immagine di Marc Marquez diverso dal solito. Non il macinasassi che incassa vittorie e titoli a ripetizione, ma l’eroe extraterrestre che ritorna umano. “Non sempre vinco, a volte devo anche soffrire“. Difficilmente ha spalancato le porte di casa, dimostrato il suo carattere più intimo e privato. Ma lo staff di Amazon Prime ha saputo sciogliere le ultime riserve del fuoriclasse MotoGP. Nel documentario, Marc si definisce un “piccolo bastardo che cerca sempre di andare al limite, giocare un po’“. Anche nella stagione 2022 ha sfoggiato questo sul lato caratteriale, sfruttando insistentemente le scie in qualifica. “Mi diverto a giocare al limite“.

Foto: MotoGP.com

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