1 Marzo 2023

MotoGP, Marc Marquez-Honda: lavoro di test anche sugli “scarti”

Nel test MotoGP di Sepang Honda e Marc Marquez hanno lavorato anche su componenti già scartate in passato per la RC213V.

MotoGP, Marc Marquez

I piloti di casa Honda non erano particolarmente entusiasti dopo il test MotoGP in Malesia. Non c’era sicuramente la pressione da Gran Premio che tanto entusiasma Marc Marquez, alla fine non ha potuto provare il time attack per continuare l’ultima raccolta dati per gli ingegneri diretti da Ken Kawauchi. É comunque evidente che la RC213V non ha ancora il ritmo per poter aspirare ad una vittoria, soprattutto considerando lo strapotere Ducati che continua a imperversare.

Honda in ritardo nella preseason MotoGP

I quattro piloti HRC hanno cercato di evitare allarmismi, ma non nascondono che la moto 2023 non abbia fatto grandi passi avanti rispetto all’anno scorso. Marc Marquez nel suo miglior giro ha lamentato un gap di 0,777 secondi dalla Desmosedici GP22 di Luca Marini. Il nuovo compagno di squadra Joan Mir era a 0.895,il neo arrivato Alex Rins distava 1″043 e Takaaki Nakagami era a 1.646 (da segnalare l’infortunio alla mano). Marquez ha provato diversi prototipi durante il test di Sepang, finendo per concentrarsi su una versione molto simile a quella provata a Valencia, con gli stessi problemi e lo stesso potenziale. “Non è la moto di cui ho bisogno per vincere il campionato“, ha sottolineato il pluricampione della Repsol Honda. Il circuito malese non è sicuramente il suo piatto forte, ma resta visibilmente lontano dai migliori.

Mezzo secondo da Luca Marini

In breve tempo la Honda dovrà compiere un grande step, meglio di quanto fatto durante i due mesi invernali di stop. Kawauchi non può fare miracoli, quindi a Portimao sarà una RC-V costretta a limitare i danni, nella speranza che a stagione in corso possa limare lo svantaggio. Il talento di Marc Marquez reciterà un ruolo di primaria importanza, anche se Ducati sta prendendo davvero il volo dal punto di vista tecnico. “Abbiamo fatto una simulazione di gara sprint. Ci stavamo confrontando con Marini, lui in contemporanea faceva la simulazione in volata. Eravamo 0,5 secondi più lenti rispetto a lui sul passo gara“, ha ammesso Alex Rins. Difficilmente gli altri tre piloti riusciranno a puntare alla vittoria nelle prime gare, le residue speranze sono riposte nel pluricampione, ritornato in forma fisica smagliante dopo tre stagioni complicate.

Honda al lavoro anche sugli “scarti”

Nel box Honda si è impiegato molto tempo per testare anche elementi che verranno probabilmente archiviati. Nel test MotoGP di Portimao sarà tempo di iniziare a lavorare sulla base della nuova RC-V. Ad esempio, le carenature laterali a effetto suolo sulla Honda hanno fatto il debutto nel test di Misano 2022. Si tratta di una versione più conservativa rispetto a quelle adottate da Aprilia e KTM, la superficie complessiva sembra più piccola. I piloti della HRC hanno provato queste carene a effetto suolo per poco tempo e sembrano preferire i diffusori più tradizionali. A Sepang sono rispuntate queste carene, ma probabilmente solo per cancellarne definitivamente le possibilità di sviluppo.

Una delle moto scartate da Marc Marquez aveva un forcellone in alluminio diverso. Era chiaro che non si trattava di un Kalex, bensì di un modello molto simile a quelli utilizzati in passato. A quanto pare gli ingegneri Honda hanno persino tentato di rispolverare qualcosa dagli archivi per delle prove comparative. Anche in questo è un qualcosa che verrà scartato in vista della prossima stagione. L’uscita finale con una moto senza ali aerodinamiche è un segno lampante che Ken Kawauchi ha voluto ricominciare da zero prima di pensare al futuro.

Foto: MotoGP.com

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