10 Aprile 2022

MotoGP, Marc Marquez: errore da rookie e incroci pericolosi con Bastianini

Marc Marquez 9° nelle Qualifiche MotoGP di Austin. Il circuito talismano perde magia, sarà una gara in difesa.

MotoGP, Marc Marquez

Il Circuit of the Americas perde la magia del talismano per Marc Marquez, che si appresta ad una difficile domenica di MotoGP. Stavolta le Ducati sembrano irraggiungibili, ma è pur vero che il campione della Honda preferisce giocare in difesa dopo l’ultimo infortunio di Mandalika. Ad Austin ha vinto tutte le gare che si sono svolte dal 2013, ad eccezione del 2019, quando una caduta gli ha negato di fare bottino pieno e ha posto la vittoria su un piatto d’argento ad Alex Rins. Stavolta potrebbe esserci il secondo “bug” americano.

Marc Marquez deve ritrovare fiducia

Dopo il 4° tempo nelle prove libere combinate, nelle qualifiche non è riuscito a realizzare un buon giro e si dovrà accontentare del 9° posto in griglia di partenza. Marc Marquez stavolta non è infallibile sul tracciato texano, lamenta un secondo di distacco dal poleman Jorge Martin, commette qualche errore “da rookie” che gli ha impedito di migliorare il suo crono nella parte finale della Q2. “Non ho guardato bene il tempo, pensavo che con la seconda gomma mi mancava un altro giro ed è stato il mio peggior giro in termini di sensazioni e velocità“.

Il vero problema è che deve riacquistare fiducia con una Honda RC213V che è molto cambiata rispetto al passato, la cui fase di adattamento avviata nei test invernali è stata interrotta dall’incidente in Indonesia. “Mi è mancata anche un po’ di fiducia in me stesso, a poco a poco poco la riprenderemo. Vengo da un fine settimana di tante cadute e un brutto incidenteIn ogni caso non è male. Sono contento della giornata e scontento della posizione, perché vorrei partire dalla seconda fila“.

La sfida domenicale si preannuncia molto ostica, con cinque Ducati Desmosedici che sarà difficile sorpassare. L’obiettivo è ritornare in Europa con un buon bottino punti, approfittare della prossima settimana di pausa e concentrarsi su Portimao con nuove prospettive. “In gara partire nono è difficile perché qui è difficile anche sorpassare, soprattutto la Ducati. Cercheremo di fare una buona partenza e una buona gara. Penso a Fabio (Quartararo), Pecco (Bagnaia) e Bastianini sono i tre piloti con il miglior passo, non siamo lontani, ma sarà una gara fisica, lunga, quindi tutto dipenderà dalla partenza e dai primi giri“.

Incontro ravvicinato con Bastianini

Il GP di Austin si rivelerà fondamentale per i prossimi appuntamenti e riacquistare fiducia nei propri mezzi. “Oggi ho spinto e lo rifarò a Portimao. Ma è vero che dopo un week-end come quello in Indonesia, dopo aver trascorso due settimane completamente lontano, non solo fisicamente ma anche mentalmente, quello che faccio qui è molto importante per me. E non posso essere in modalità attacco“. Nelle fasi finali delle qualifiche si è verificato un incontro ravvicinato con Enea Bastianini, “ma non è successo niente… Ci siamo ritrovati con le due gomme, è stato un caso. Prima ero davanti, poi il contrario. Al mattino l’ho tirato io, questo pomeriggio sull’ultima gomma ha sbagliato in chicane e poi anch’io. Ma da parte mia – ha concluso Marc Marquez – non è successo niente“.

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