15 Maggio 2023

MotoGP, Marc Marquez avvisa Honda: “Non possiamo andare avanti così”

Marc Marquez sfiora il podio nel weekend MotoGP a Le Mans, ma cade a due giri dalla fine. Nel box lancia un chiaro monito alla Honda.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez si riconferma il pilota più veloce del marchio Honda anche nel weekend MotoGP a Le Mans. Fino a pochi giri dal traguardo era sul punto di conquistare il primo podio stagionale in gara, dopo aver saltato tre Gran Premi per l’infortunio al dito. Nonostante i piani di prudenza ha spinto fino al limite con la sua RC-V e ha tenuto testa a tutti i suoi rivali, ma una caduta nel finale ha rovinato tutto.

Marc Marquez subito al top

Non appena si è spento il semaforo Marc Marquez si è piazzato al comando resistendo per due giri. Ha dovuto vedersela con Jack Miller, poi con Marco Bezzecchi che lo ha fatto retrocedere al quarto posto. Il pluricampione di Cervera ha spinto ancora ed è riuscito a risalire fino alla seconda posizione, quando al penultimo giro, pressato da Jorge Martin, un errore in curva 7 lo ha spinto nella ghiaia. Illeso dopo la caduta, ai microfoni di DAZN ammette che “mi stavo divertendo come un bambino. Guidavo come non facevo da tanto tempo. Sono stanco, sono andato al limite per tutta la gara ha visto, ma era l’unico modo per essere al vertice“.

Una caduta al limite

L’ultima volta che Marc Marquez è salito sul podio è stato nella MotoGP Sprint a Portimao. Era vicino all’impresa, ma un eccesso di confidenza nella staccata gli ha guastato la domenica: “Il problema è che negli ultimi due giri ho visto il podio così vicino… Non volevo perderlo, a quel punto ho fatto l’unico errore della gara“. Serve uno stile di guida ‘off-limits’ per portare questa Honda al massimo potenziale, basta poco per finire ko e ancora una volta si è preso il suo carico di rischi. Dopo tre weekend saltati per infortunio perde altri punti utili per le speranze iridate, anche se con questa moto non è possibile sognare.

Messaggio per la Honda

Il messaggio di Marc alla Honda è più forte e chiaro che mai. “L’ho detto nel box che sono ben preparato, ho guidato come non facevo da tempo, ma non possiamo andare avanti così per tutta la gara. Ci abbiamo provato con la gomma anteriore dura, senza averla provata l’abbiamo portata in gara e questo ci ha permesso di salvare il risultato mentre gli altri sono andati con la morbida. Giocare queste carte comporta dei rischi. Sì, ma psicologicamente la cosa più importante per me è mostrare che ci sono, aspettando che arrivino piccole cose dal Giappone“. A Le Mans ha finalmente provato il nuovo telaio Kalex ma non basta. “Influisce poco, non è la soluzione… Sono esigente con me stesso e mi preparerò al massimo per le tre prossime gare. Spero che anche in Giappone si preparino al massimo in queste tre settimane“.

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Foto: Box_Repsol

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