13 Febbraio 2022

MotoGP, che rischi per Fernández nel day-3: “Non sentivo la velocità”

Raúl Fernández si è fermato dopo pochi giri. Le conseguenze dell'incidente di ieri si sono sentite. "Non potevo correre così, non era sicuro."

raul fernandez motogp

Uno degli assenti nel terzo ed ultimo giorno di test è stato Raúl Fernández. Meglio detto, il rookie KTM Tech3 era anche sceso in pista, ma si è fermato dopo soli 7 giri. Il motivo è da ricercare nel botto avvenuto nel corso della seconda giornata di test al Mandalika Circuit. Un incidente ad oltre 200 km/h che sembrava non avesse lasciato conseguenze, visto il fit dato dal personale medico. Oggi però ecco le conseguenze della commozione cerebrale riportata ieri, con una seconda caduta e quindi lo stop prematuro.

Lo stesso pilota spagnolo spiega l’accaduto. “Ieri sono avuto un grosso incidente. In seguito ho svolto poi i controlli e tutto andava bene.” Fino a questa mattina. “Una volta salito in sella non mi sentivo bene, non riuscivo ad avere i giusti riflessi in velocità.” Portando ad un secondo incidente dopo pochi giri. “Non ho nemmeno capito perché sono caduto” ha ammesso a motogp.com. “Ma alla fine era proprio perché non sentivo la velocità. Ho un po’ di dolore alla testa ed alla fine, assieme ai dottori, abbiamo deciso di fermarci perché non era sicuro per me.”

“La velocità valeva il doppio, 300 km/h per me erano come 600 km/h. Più volte non capivo quando dovevo frenare e sono finito lungo, finché non sono caduto. Non potevo correre così, non era sicuro per me.” Un intoppo non da poco per un pilota di MotoGP, che quindi oggi ha corso davvero un grosso rischio… Ma non ci sono stati ulteriori problemi col secondo incidente. Infine, in generale “È stata una buona preseason, il feeling con la moto è migliorato costantemente ed il processo di apprendimento sta andando bene. Ora però devo solo pensare a recuperare.” 

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Foto: Dorna Sports

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