2 Gennaio 2024

MotoGP, Luca Marini ci crede: “Con Honda un progetto per vincere”

Marini, prima intervista da pilota ufficiale Honda. Ha tanta motivazione per questa avventura e spera di riuscire a togliersi belle soddisfazioni.

MotoGP, Luca Marini sogna di vincere con Honda

C’è tanta attenzione attorno a Luca Marini, che prende il posto di Marc Marquez nel team Repsol Honda. Qualcuno ha espresso dubbi sulla sua scelta, avendo lasciato una Ducati che gli dava maggiori garanzie di risultati, però non è facile rifiutare l’offerta di una casa come quella giapponese. Tra l’altro, Alberto Puig ha rivelato che è stato lo stesso pilota a proporsi e credere per primo nel progetto di rilancio di HRC.

MotoGP, Luca Marini felice della nuova avventura

Il 26enne marchigiano ha rilasciato la sua prima intervista da pilota Honda e gli è stato chiesto della famosa foto che lo ritrae da piccolo con la tuta Repsol Honda: “È qualcosa di incredibile, come se fosse destino. Non ricordo esattamente perché avessi quella tuta, ma ero molto felice di indossare quei colori perché soprattutto in quegli anni era incredibile e lo è ogni anno in MotoGP con quei colori. Un vero piacere indossarli in MotoGP adesso“.

Successivamente ha parlato di come è arrivato nel team: “È stato uno shock quando Marquez ha annunciato il suo cambiamento. Io, il mio manager e il mio gruppo abbiamo provato a trovare un modo per approcciare questo nuovo progetto per migliorare insieme e costruire una moto migliore per tornare a vincere gare e titoli. Questo è il nostro obiettivo“.

Una RC213V di nuovo vincente?

Marini è molto fiero di essere del team Repsol Honda: “È la squadra migliore della storia. I numeri e le statistiche parlano per loro. Questo è un momento particolare, ma penso che abbiamo il potenziale per tornare competitivi molto presto. Darò i miei feedback e la mia energia per questo progetto. Sicuramente se troviamo la giusta direzione, avremo il potenziale per stare al top per tanti anni“.

Inevitabile parlare anche di obiettivi e Luca ovviamente è ambizioso, ma sa anche che ci sarà tanto lavoro da fare essere costantemente davanti: “Voglio iniziare con la mente aperta. Abbiamo bisogno di capire la nostra velocità e il nostro potenziale dopo il primo test ufficiale e trovare il nostro bilanciamento. Devo trovare il modo di battere i miei diretti rivali, che sono i miei compagni di marchio. Quello è il mio primo obiettivo, però voglio guardare avanti e trovare il modo per andare sul podio o vincere. So che sarà difficile, ma dobbiamo guardare avanti“.

Foto: Repsol Honda Team

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